TARCENTO (UD) - Professionalità impeccabile, competenza tecnologica di massimo livello, capacità di essere squadra vincente, spirito di sacrificio, senso del dovere. In un momento nel quale è difficile mantenere saldi i valori fondamentali della nostra esistenza, due esempi di insindacabile prestigio, oggi, ci ricordano e ci insegnano che bisogna guardare al futuro in maniera positiva con forza d’animo compattezza e positività.
Il 67esimo Premio Epifania è stato assegnato infatti alle Frecce Tricolori, Pattuglia Acrobatica Nazionale e a Paolo Petiziol, esperto di processi geo-politici e promotore delle relazioni tra il Friuli e i Paesi dell’Europa centro-orientale e balcanica.
"Il Premio Epifania, anche in questa 67esima edizione, ha voluto rendere merito a persone e istituzioni che si sono particolarmente distinte con la loro attività portando lustro e onore al Friuli. Un riconoscimento di grande prestigio che premia chi ha saputo valorizzare il nostro territorio promuovendone l'identità e la friulanità intesa come quell'insieme di valori che vengono riconosciuti universalmente al nostro popolo".
Ad assegnare all’unanimità l’importante riconoscimento è stata la commissione riunitasi il 24 novembre presieduta dal sindaco di Tarcento, Mauro Steccati, e composta dall’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli (in rappresentanza della Regione) il primo cittadino di Udine Pietro Fontanini in rappresentanza dei sindaci del Friuli, il professore Enrico Peterlunger per l’Università di Udine, Federico Vicario, presidente della Società Filologica Friulana, Loris Basso alla guida dell’Ente Friuli nel mondo, Amos D’Antoni in rappresentanza dell’ordine dei giornalisti del Fvg, Valter Pezzarini, presidente del Comitato regionale dell’Unpli e Nazareno Orsini a capo della Pro loco Tarcento.
Di seguito le motivazioni:
313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”
“Il reparto nasce il 1° marzo 1961 alla base militare di Rivolto, erede di una tradizione di acrobazia collettiva tutta italiana, che affonda le sue radici nel lontano 1929. Primo comandante delle Frecce Tricolori è stato il Maggiore Mario Squarcina. Le Frecce, la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo è riconosciuta come una delle migliori pattuglie aeree acrobatiche a livello internazionale. La Pattuglia Acrobatica Nazionale, rappresenta i più alti valori dell’Italia e della nostra regione. Una professionalità impeccabile, una competenza tecnologica di massimo livello, la capacità di essere squadra vincente, lo spirito di sacrificio, il senso del dovere che contraddistinguono le circa cento persone, che compongono il gruppo, ne fanno un punto di riferimento costante per ogni attività che punta lontano. Immenso è l’affetto che il popolo friulano manifesta da sempre a questa meravigliosa squadra, testimoniato dai numerosi “Club Frecce Tricolori” che riuniscono gli appassionati della P.A.N. in Italia e nel mondo. La Pattuglia, anche durante l’emergenza pandemica da Covid-19, ha tenuto alta la nostra bandiera, stendendo i suoi colori nei cieli su tutti i capoluoghi di regione e unendo il Paese in un grande “abbraccio tricolore”, segnale di unità, solidarietà e voglia di ripartire.
Petiziol Paolo
“Cervignanese di nascita, è esperto di processi geo-politici e promotore delle relazioni tra il Friuli e i Paesi dell’Europa centro orientale e balcanica. Eletto nel 2021 presidente del Gect, il Gruppo europeo di Cooperazione internazionale Gorizia Nova Goriza Šempeter-Vrtojba, il suo curriculum vanta numerosi incarichi, professionali e diplomatici: presidente dell’Orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia; consulente per le relazioni internazionali della Presidenza della Finest; fondatore e presidente dell’associazione culturale “Mitteleuropa”, creatore della Festa dell’Imperatore; componente del consiglio di amministrazione di “Mittelfest” in rappresentanza della Regione. Molti i titoli onorifici per il suo ruolo nel campo della collaborazione con l’Europa centro-orientale, ricopre Importanti incarichi diplomatici: Console onorario della Repubblica Ceca per il Nord-est italiano e vice- decano del corpo consolare di Trieste. È impegnato, da più di quarant’anni, in iniziative di carattere culturale, economico e politico che hanno promosso la migliore immagine del Friuli nelle relazioni internazionali; Incentivando da protagonista il superamento dei confini e una profonda integrazione europea, ha conseguito riconoscimenti e prestigio”. (Inform)
L’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, membro della commissione, ci racconta l’emozione della cerimonia:
È stata una serata emozionante, che ha premiato due eccellenze del nostro territorio, capaci di dare lustro a livello internazionale alla regione Friuli Venezia Giulia: Paolo Petiziol per la sua lungimiranza capace di promuovere l’integrazione tra i popoli e il superamento dei confini e le Frecce Tricolori, orgoglio del Friuli e di tutta la Nazione. Quello di volare è stato un sogno cullato dagli uomini fin dagli inizi della storia; un sogno che è diventato realtà e che nei cieli del Friuli Venezia Giulia si concretizza con le figure disegnate dai piloti della Pattuglia acrobatica nazionale (Pan), da 60 anni con base a Rivolto. Le Frecce Tricolori sono dunque motivo d'orgoglio per tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia, perché sono figlie di una lunga tradizione del volo di questa terra: sono eredi dei pionieri dell'acrobazia aerea degli Anni '20 e delle formazioni acrobatiche degli Anni '50, che hanno portato a esperienze di livello nazionale e internazionale. Quando volano hanno il potere di restituire alle persone l'entusiasmo di quando erano bambine e di emozionare facendo rimanere a guardare il cielo per sognare di volare assieme a loro tra le nuvole. Paolo Petiziol è una figura autorevole della nostra regione, Console onorario della Repubblica Ceca per il Nordest italiano, fondatore e presidente dell’associazione Mitteleuropa, promotore di innumerevoli iniziative di caratura internazionale, un diplomatico capace di una visione lungimirante e attenta sul palcoscenico europeo e mondiale. Premi come questo sono la sublimazione di quanto il nostro territorio sia capace di donare e testimoniano che passione, orgoglio, tenacia e volontà, accanto alla vocazione al lavoro tipica del popolo friulano sono i pilastri grazie ai quali potremo anche oggi cogliere e vincere le sfide del domani
Il premio EPIFANIA: si propone di dare pubblico riconoscimento a persone o istituzioni che si siano particolarmente distinte onorando con la loro opera ed attività il Friuli che a titolo di esemplificazione sono i seguenti, non escludendo altre benemerenze:
- nel campo della solidarietà umana;
- per avere operato in particolari condizioni di disagio nell’adempimento del proprio dovere;
- per essersi altamente distinti nel campo sociale, professionale, educativo;
- per attaccamento al dovere e fedeltà al lavoro;
- nel campo della cultura, dell’arte, della musica, del teatro, del folklore, ecc.;
- nel campo dell’assistenza e beneficenza.
I premi consistono in Diplomi di Benemerenza e Statuetta realizzate dal Maestro Orafo Sergio MAZZOLA.
Autore: Alberto Cocetta campovolo@megmarket.it