Aggiornamenti e novità - 11 settembre 2024, 16:16

Nuovi fondi per le filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio

Nuovi fondi per le filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio

Le micro e le piccole e medie imprese possono presentare le domande entro il 2 ottobre 2024. Sono considerate ammissibili le spese per la realizzazione dei seguenti investimenti: la realizzazione di nuovi impianti e reimpianti nell'ambito delle specie afferenti alla filiera della frutta a guscio, compresi interventi di manutenzione straordinaria dei castagneti tradizionali da frutto, la trasformazione dei boschi cedui castanili in castagneti da frutto; introduzione e/o ammodernamento degli impianti irrigui volti alla razionalizzazione nell'utilizzo della risorsa idrica, sia nei nuovi impianti che negli impianti esistenti, compresi sistemi di accumulo per irrigazione di soccorso in aree di montagna; introduzione di innovazioni nella gestione della difesa fitoiatrica, sia nei nuovi impianti che negli impianti esistenti; una campagna informativa e di promozione, in continuità con le attività già avviate, rivolta al consumatore al fine di stimolare una domanda destagionalizzata ed un acquisto consapevole della qualità e degli effetti nutraceutici dei prodotti della specie afferenti alla filiera della frutta in guscio. Le spese sono ritenute ammissibili se corrispondenti ai seguenti criteri minimi: spese riferite ad interventi effettuati nel limite di 5 ettari di nuovi impianti e/o reimpianti per azienda, elevato a 6 ettari quando le spese di impianto prevedono almeno due specie di frutta a guscio; sono ritenuti ammissibili, nel limite di 5 ettari, quegli interventi di manutenzione straordinaria dei castagneti tradizionali e/o trasformazione di cedui castanili in castagneto da frutto; applicazione dei costi standard (UCS) per i nuovi impianti arborei, quando riferiti all'impianto base, alle lavorazioni aggiuntive effettuate e agli impianti irrigui realizzati sul medesimo impianto base; applicazione del costo reale quando le voci di spesa non sono comprese nell'elenco delle voci UCS.Le spese per beni e servizi legati all'introduzione di impianti irrigui sulle superfici sede dei nuovi impianti e/o reimpianti e all'introduzione di innovazioni nella gestione della difesa fitoiatrica, sono ammesse entro i seguenti massimali: 4.000,00 euro/ettaro se trattasi solo di impianto irriguo o solo di mezzi innovativi per la difesa fitoiatrica; 6.000,00 euro/ettaro qualora le spese di investimento riguardino entrambe le due predette tipologie di investimento.La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 7.088.908,00. L'entità del sostegno è pari al 65% del costo dell'investimento ammissibile; tale aliquota è aumentata all'80% del costo dell'investimento quando sostenuto da aziende condotte da giovani agricoltori.Il contributo è concesso nel limite dell'importo massimo di € 100.000,00. Gli interventi finanziati sono opere edili e impianti, Pubblicità/Promozione/Marketing, Servizi.

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