Tra i beni culturali l'archivio e la biblioteca del vino

La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia ha dichiarato i beni dell'Unione Italiana Vini di "interesse storico"

Tra i beni culturali l'archivio e la biblioteca del vino

La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, ha dichiarato l’Archivio e la Biblioteca dell’UIV - Unione Italiana Vini, beni di interesse storico, in quanto “viva testimonianza della storia dell’enologia, dell’economia, della ricerca scientifica, dell’editoria e della comunicazione di un’impresa a livello nazionale e internazionale, che ha attraversato l’intero Novecento fino ai giorni nostri”.

Un riconoscimento importante per l’associazione delle imprese italiane del vino, che opera dal 1895 per la tutela e la valorizzazione di questa eccellenza italiana in tutti i campi.

L’archivio e la biblioteca di UIV, ambedue situati a Milano, sono risorse storiche importanti, un patrimonio unico di documenti, pubblicazioni e beni librari, spesso consultati anche per operazioni di ricerca, marketing e comunicazione.

Grazie alla collaborazione con le aziende, le università, i centri di ricerca e le altre associazioni del settore vinicolo, l’Unione Italiana Vini – Confederazione italiana della Vite e del Vino, mira a raggiungere nel medio termine l’ambizioso traguardo di diventare il più importante centro nazionale di documentazione del comparto vitivinicolo italiano.

Tags: vino, vigneti, vitivinicolo, Milano, Regione Lombardia, Unione Italiana Vini, Confederazione italiana della Vite e del Vino, PSR, FEASR, OCM vino, winelovers

Autore: M. N. megazine@megmarket.it

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