Calabria: l'antica Enotria, la terra dove si coltiva la vite

E' una terra di grandi sapori, frutto del passaggio di molti popoli i cui insegnamenti restano nella tradizione dei prodotti locali

Calabria: l'antica Enotria, la terra dove si coltiva la vite

Si narra che mare, terra e vento abbiano creato la Calabria, a cui i primi coloni greci diedero il nome di Enotria, la terra dove si coltiva la vite.

E’ un territorio splendido e sorprendente.

Qui paesaggio, storia, cultura, si uniscono e danno vita a suggestivi contrasti.

In particolare la provincia di Crotone, incastonata tra il blu delle acque limpide del mar Ionio e il verde delle vigne collinari, vanta un passato illustre che inserì il capoluogo tra i gioielli della Magna Grecia, e la cui fondazione risale a settecento anni prima di Cristo.

Qui Pitagora costruì la sua scuola filosofica, contribuendo alla crescita politica e militare della città, che diventò la capitale di una confederazione di ‘poleis’.

Le uniche testimonianze di questa antica gloria si trovano oggi nella zona archeologica di Capo Colonna, all’interno dell’area marina protetta di Capo Rizzuto, la più grande in Italia, con i suoi 15mila ettari di mare e la costa dove le spiagge di sabbia finissima si alternano ai promontori rocciosi, con ardite torri e castelli eretti per fronteggiare i feroci Saraceni.

Oltre alla città di Crotone, sono molti i luoghi da visitare in provincia.

Uno dei borghi più pittoreschi è Santa Severina chiamato “la nave di pietra” per la sua posizione unica al centro della vallata del Neto, su una rupe a picco sul mare.

Il suo castello con le quattro torri ancora intatte, la cattedrale del XIII secolo e la chiesa di Santa Filomena, rappresentano ancora oggi il fulcro dell’antico insediamento.

Per quanto riguarda l’enogastronomia la Calabria è una terra di grandi sapori, frutto del passaggio di molti popoli i cui insegnamenti restano nella tradizione dei prodotti locali.

Olio, formaggio, peperoncino, salumi, limoni, cedri o la famosa cipolla di Tropea, per citarne solo alcuni.

E naturalmente ottimi vini.

Proprio in provincia di Crotone, tra antiche vigne e ulivi millenari, troviamo il famoso Cirò, prima DOC calabrese, che prende il nome dall’omonima cittadina ad una cinquantina di chilometri a nord del capoluogo.

Ma se il Cirò rosso o bianco è il portabandiera di questa terra, non dobbiamo certo dimenticare le altre DOC, in totale 9 e le IGT, dieci in tutto, tra cui Terre di Cosenza, Greco di bianco, Melissa e Val di Neto.

Tags: Calabria, Tropea, Enotria, Catanzaro, Pitagora, Capo Rizzuto, Santa Severa, peperoncino, Cipolla di Tropea, Greco di Bianco, Val di Neto, Cirò, Melissa

Autore: M. N. megazine@megmarket.it

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