Green marketing, il futuro è già iniziato

Parliamo di Green Marketing con Vincenzo La Croce per la rubrica Megtrend

Green marketing, il futuro è già iniziato

La “sostenibilità”, la “riduzione dell’impatto ambientale”, l' “approccio green”, e negli ultimi tempi la “transizione ecologica” sono concetti ed espressioni che ci accompagnano da qualche anno e sono diventati una priorità sia per le politiche pubbliche che per le politiche aziendali.

La salvaguardia del Pianeta in tutte le sue forme è decisamente un obiettivo condiviso considerando i danni che, particolarmente nell’ultimo secolo, l’essere umano ha provocato per la sua smania di crescita industriale ed evolutiva.

In termini di marketing applicabile alle aziende dagli anni ‘70 del ‘900 comincia a nascere la consapevolezza di “trasferire al Mercato” sensibilità legate al mondo green e alle sue implicazioni reali, intese ed interpretate come valori aggiunti per la proposta commerciale.

Nel tempo il Green marketing si è modificate ed oggi interpreta dinamiche fondamentali per un’azienda moderna, comprende la revisione completa dell’approccio aziendale in un’ottica eco-compatibile e riguarda tutte le iniziative che contribuiscono alla tutela ambientale.

L’obiettivo principale è quello di posizionare sul mercato prodotti e servizi d’elevata qualità, in grado di soddisfare la domanda della clientela a prezzi sostenibili, con un basso impatto ambientale.

Il tutto nasce da una più marcata consapevolezza del consumatore che acquista sempre più prodotti e servizi in linea con un atteggiamento sostenibile e green, grazie anche ad una informazione generale che mette al centro del dibattito queste questioni e un’opinione pubblica ormai matura sui temi ecologici.

Anche le politiche pubbliche si sono date come priorità queste tematiche, pensiamo al Next Generation UE, il più grande investimento dell’Unione Europea, che chiede ai paesi membri di attuare riforme strutturali basate sulla transizione ecologica per accedere ai 672,5 miliardi stanziati.

E anche l’Italia, nel suo Piano strutturale di rilancio (Recovery Plan), dovrà destinare la maggiore percentuale, il 37%, alla transizione ecologica, a tal punto che è stato creato un Ministero con questa denominazione.

Con la transizione ecologica l'Unione Europea individua linee di intervento volte al maggior uso di fonti rinnovabili, allo sviluppo di un'economia dell'idrogeno, alla transizione verso la mobilità elettrica nel trasporto pubblico e privato, alla riqualificazione edilizia in ottica di miglioramento dell'efficienza energetica. Ma tra i temi ci sono anche rimboschimento, protezione della biodiversità, riciclo, agricoltura sostenibile e molto altro.

Il futuro è già iniziato!

Tag: Vincenzo La Croce, VCL Marketing, Green marketing, Next generation UE, Recovery Plan

Autore: Vincenzo La Croce megazine@megmarket.it 

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