Oggi è la giornata nazionale delle confetture di frutta

Benché nel linguaggio comune si usi quasi sempre il termine marmellata, ciò che normalmente spalmiamo sulle fette biscottate o usiamo per preparare le nostre crostate in realtà si chiama confettura

Oggi è la giornata nazionale delle confetture di frutta

La parola marmellata, infatti, che arriva dal portoghese marmeleiro, presuppone una preparazione a base di agrumi come pompelmo, arancia, mandarino, limone e bergamotto, in cui è possibile utilizzare sia il succo che le scorze. Se usiamo qualunque altro tipo di frutta, allora si chiama confettura, dal francese confiture.

Per essere definita ‘confettura’, la preparazione deve contenere frutta almeno al 35%, con l'aggiunta di zucchero ed eventualmente di altri additivi e diventa ‘confettura extra’ se la frutta costituisce almeno il 45%. Esiste poi anche la composta, una confettura con almeno il 65% di frutta, meno zucchero e polpa frullata.

Sicuramente l’estate è la stagione ideale per preparare le nostre confetture, che grazie alla produzione di frutta di diverse qualità, ci regaleranno i profumi della bella stagione anche nei mesi invernali. Fragole, pesche, albicocche, ciliegie… è solo una questione di gusto; la cosa importante è scegliere frutta di qualità al giusto grado di maturazione, rigorosamente di produzione italiana.

 

M.N. meg@megmarket.it

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