L’etichetta del vino influenza l’acquisto?

Si stima che circa l'80% dei consumatori scelga il vino in base al design della bottiglia e dell'etichetta

L’etichetta del vino influenza l’acquisto?

Secondo un recente studio prodotto dalla società di ricerca Nielsen solo poco più del 20% dei consumatori sa già che vino acquistare quando entra in negozio, mentre circa l’80% sceglierà in base al design della bottiglia e dell’etichetta davanti allo scaffale dei vini.

E quindi l’etichetta non è solo la carta d’identità del vino, ma un vero e proprio strumento di marketing.

La sua storia è molto antica; secondo la Napa Valley Wine Academy, le prime etichette di vino conosciute furono scoperte nelle tombe dei faraoni egiziani e risalgono circa al 1550 a.C.

Erano iscrizioni apposte sulle anfore e ne descrivevano dettagliatamente il loro contenuto: annata, regione, tipo di vino, contenuto zuccherino, valutazione della qualità. Erano addirittura indicati il produttore e il proprietario del vigneto.

A partire dal 1700, quando le bottiglie di vetro fecero la loro prima apparizione nell'industria del vino, l’utilizzo delle etichette diventò una consuetudine che divenne poi assolutamente necessaria man mano che la distribuzione del vino cresceva.

Nel 20° secolo l’estetica delle etichette dei vini pregiati acquistò sempre più importanza, diventando parte integrante del prodotto e della strategia di vendita. Nel 1924 il barone Philippe de Rothschild commissionò un'illustrazione d'artista per l'etichetta di Mouton Rothschild, iniziando la lunga tradizione di collaborazioni artistiche dello château che incluse Picasso, Dali, Warhol e molti altri.

Oggi la varietà di etichette è pressoché infinita, da quelle artistiche a quelle minimaliste, di ogni forma e colore.

Accanto alle informazioni tecniche obbligatorie quali ad esempio il tipo di vino, la gradazione, l’imbottigliatore etc. vengono sempre più spesso riportate note di degustazione e suggerimenti di servizio. E il problema dello spazio ridotto viene oggi agevolmente superato dai moderni QR code, dove è possibile inserire ogni tipo di informazione, dando la possibilità anche ai meno esperti di avere tutti gli elementi necessari per trovare l’abbinamento perfetto per ogni occasione.

Tag: etichette, vino, QR code

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

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