La grappa, il distillato italiano più famoso al mondo

Si tratta di un'acquavite di vinaccia ricavata da uve prodotte, vinificate e distillate esclusivamente in Italia, molto diffuso soprattutto nella zona dell’arco alpino

La grappa, il distillato italiano più famoso al mondo

La grappa è un'acquavite di vinaccia ricavata da uve prodotte, vinificate e distillate esclusivamente in Italia, molto diffuso soprattutto nella zona dell’arco alpino.

Anche il nome è riservato al prodotto nostrano, come disposto per legge comunitaria che ne ha riservato l’indicazione geografica protetta al solo stato membro Italia.  L’unica eccezione è per alcuni distillati prodotti nella Svizzera italiana.

Per la grappa sono ammesse tre principali tipologie di vinacce:

Vinacce fermentate ottenute dalla svinatura di vini rossi,

Vinacce semi-vergini, ottenute nella vinificazione in rosato o di vini dolci,

Vinacce vergini, ottenute dalla "sgrondatura" nella vinificazione in bianco.

Il contenuto alcolico per la grappa non deve essere inferiore 37,5% in volume, mentre non è fissato un limite massimo; solitamente la gradazione varia tra il 40% e il 60%.

In base all'affinamento o alla lavorazione che segue la distillazione, la grappa può essere definita:

Giovane se conservata in contenitori inerti come il vetro fino alla vendita;

Aromatica se deriva da uve aromatiche quali Brachetto, Malvasia, Moscato e Traminer aromatico;

Invecchiata se matura per almeno 12 mesi in botti di legno;

Riserva Invecchiata o Stravecchia se la maturazione avviene per almeno 18 mesi in botti in legno

Aromatizzata se vengono aggiunti aromi naturali, come erbe, radici o frutti.

Per essere definita "barricata" deve maturare almeno metà del tempo in barrique.

La nascita della Distilleria Nardini a Bassano del Grappa, nel 1779, segnò l'inizio della distillazione moderna in Italia, attraverso l'introduzione del metodo "a vapore". La Bortolo Nardini è la più antica distilleria d'Italia e produce ancora oggi la famosa grappa conosciuta in tutto il mondo.

Oltre alle versioni classiche, esistono diverse varietà di grappe regionali, autorizzate con apposito decreto ministeriale, come la Grappa Piemontese, quella Lombarda, quella del Friuli o del Trentino. Non mancano poi le varietà del sud Italia, come ad esempio la Grappa Siciliana.

Tag: grappa, distillato, vinaccia, Bassano del Grappa, Nardini

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

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