Anche il Vino Nobile Montepulciano avrà in etichetta un termine equivalente al cru francese e sarà Pieve.
Il termine cru, in enologia, indica uno specifico vigneto, di una precisa e delimitata zona geografica, da cui si ricava un vino considerato di qualità superiore alla media e per questo particolarmente pregiato.
In Italia questo francesismo non è mai stato riconosciuto, ma l’indicazione della zona in etichetta è allo studio da molto tempo anche se finora è stata adottata da poche produzioni, come ad esempio Barolo e Barbaresco, con le Menzioni Geografica Aggiuntive (Mga), o Soave che ha dato da tempo il via libera alla specifica delle 33 Unità Geografiche Aggiuntive.
Ora lo studio della geologia e della geografia del territorio di produzione del Montepulciano, in provincia di Siena, ha portato all'individuazione di 12 zone (Uga), definite nel disciplinare di produzione e che saranno quindi riportate in etichetta.
A breve è attesa dunque sul mercato una nuova Docg con la seguente nomenclatura: “Pieve (nome)” Vino Nobile di Montepulciano – Docg – Toscana.
Tag: cru, pieve, Vino Nobile di Montepulciano, Siena
Autore: M.N. megazine@megmarket.it