Dalla Sicilia prende il via la vendemmia 2021

Le alte temperature delle scorse settimane hanno permesso di anticipare la raccolta dell’uva dando il via alla vendemmia in anticipo rispetto agli anni precedenti

Dalla Sicilia prende il via la vendemmia 2021

Non saranno i numeri di ettolitri prodotti, ma l’eccezionale qualità a caratterizzare l’annata 2021. 

Secondo Coldiretti infatti la produzione italiana quest’anno si stima in calo del 5-10% a livello nazionale per un quantitativo compreso tra i 44 e i 47 milioni di ettolitri, ma la qualità è in crescita e la produzione va sempre più verso la scelta sostenibile e biologica.

Il primo grappolo di uve bianche Chardonnay è stato raccolto in Sicilia, presso l’azienda agricola “Dei Principi di Spadafora” nel Comune di Monreale ed ha segnato l’inizio della vendemmia 2021 lungo tutta la Penisola.

Subito dopo le uve Chardonnay e Pinot, il calendario della vendemmia proseguirà a settembre e ottobre con la Glera per il Prosecco e con le grandi uve rosse autoctone Sangiovese, Montepulciano, Nebbiolo e si concluderà a novembre con le uve di Aglianico e Nerello su un totale di circa 658mila ettari coltivati a livello nazionale. Secondo l’analisi di Coldiretti, la produzione italiana può contare su 607 varietà iscritte al registro viti, il doppio rispetto alla Francia, con le bottiglie Made in Italy destinate per circa il 70% a Docg, Doc e Igt con 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 76 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), e 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30% per i vini da tavola. 

Un ricchissimo patrimonio vinicolo che coinvolge tutta la Penisola con innumerevoli vini locali di altissima qualità frutto di una tradizione millenaria.

Tag: vendemmia 2021, Coldiretti, Chardonnay, Pinot, Glera, Sangiovese, Nebbiolo, Aglianico, Nerello

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

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