Passo Pordoi, la “Cima Coppi” per eccellenza

Giovanni Panzera: "Tra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta il Pordoi salì prepotentemente alla ribalta delle cronache ciclistiche diventando una delle salite più significative nella storia del Giro d’Italia"

Passo Pordoi, la “Cima Coppi” per eccellenza

E’ la volta del Falzarego uno dei più famosi passi dolomitici. La salita non presenta difficoltà particolari se non per la lunghezza, che è di oltre 15 chilometri.

Incastonato nel cuore delle Dolomiti, ai piedi del Lagazuoi, il passo e le sue terre ricadono nel territorio delle Dolomiti Orientali di Badia, nella provincia di Belluno in Veneto.

Altro Passo ricco di suggestioni e di storia, è il Passo Pordoi la “Cima Coppi” per eccellenza in un paesaggio a dir poco straordinario.

La strada si inerpica per 9 km attraverso 33 tornanti in mezzo a prati e pascoli dominati dalle pareti dolomitiche del Gruppo del Sella.

Tra gli anni Quaranta e gli anni Cinquanta il Pordoi salì prepotentemente alla ribalta delle cronache ciclistiche diventando una delle salite più significative nella storia del Giro d’Italia, e fu Fausto Coppi a onorare più di qualsiasi altro questa montagna, transitando quasi sempre per primo sulla cima, come ricorda il monumento a lui dedicato.

Per chi ama il ciclismo questo è un luogo in cui ci si deve recare almeno una volta nella vita.

Tag: Giro d'Italia, Fausto Coppi, Cima Coppi, Passo Pordoi

Autore: Giovanni Panzera megazine@megmarket.it

 

Da scoprire