Raffaele De Corato è dottore in Psicologia, specializzato in Psicoterapia, Terapia Bioenergetica e Accademico di merito, dopo aver dedicato diversi anni in diversi reparti presso l’Ospedale di Udine, sia come Psicologo che come Docente, nel 1979 ha avviato il suo studio.
Ci racconta il Tao dell'Acqua, titolo anche del suo libro che ha riscosso molto successo:
Mi sono lasciato sedurre dal pensiero di Fritjof Capra fisico e scrittore di fama internazionale che ho avuto il previlegio e l’onore di conoscere e col quale ho potuto scambiare idee. Fritjof Capra ha scritto un libro famoso Il Tao della fisica, la cui prefazione di Wernwer Heisenberg, Nobel per la fisica quantistica, così recita: probabilmente è vero in linea di massima che della storia del pensiero umano gli sviluppi più fruttuosi si verificano spesso ai punti di interferenza tra due diverse linee di pensiero.
Queste linee possono avere le loro radici in parti assolutamente diverse della cultura umana, in tempi diversi e in ambienti culturali diversi o di diverse tradizioni religiose; perciò, se esse realmente si incontrano, cioè, se vengono, a trovarsi in rapporti sufficientemente stretti da dare origine a un’effettiva interazione, si può allora sperare che possano seguirne nuovi interessanti sviluppi.
La mia preparazione è di stampo Freudiano quindi un pensiero analitico interpretativo poi lo integrai con un modello Sistemico Relazionale e non fu facile passare ad un pensiero orientale ed entrare nei meandri della meditazione. E in un particolare momento di intensa meditazione, cosi come accadde a Fritjof Capra in riva all’oceano, ebbi la consapevolezza che facessi parte di un tutto.
L’aria, le montagne, il prato della mia casa, tutto era composto da molecole e da atomi in vibrazione che interagivano tra loro in una danza, la danza di Shiva.
Shiva, in virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, assume forme ed epiteti diversi. Come signore del tempo presiede all'incessante dinamica creazione-annientamento-rigenerazione, il cui ritmo è scandito dalla sua danza cosmica.
Il Tao è non si può descrivere, è la via, una forza inesauribile che scorre perennemente e attraversa tutta la materia dell’universo.
E’ il divenire perenne, il cammino, il fluire di tutte le cose che oscilla tra due estremi. Ogni volta che uno dei due viene raggiunto, una forza spinge in direzione contraria e così via.
Le due metà in cui è diviso il simbolo circolare rappresentano dunque due principi opposti e complementari al tempo stesso: per esempio, il femminile e il maschile, il freddo e il caldo, l’oscurità e la luce. In pratica è come l’Acqua, la conoscenza… l’elettromagnetismo.
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Autore: Raffaele De Corato megazine@megmarket.it