Gianfranco Gugole: "Promozione e enogastronomia, così riparte il Lago di Garda"

L'assessore al bilancio del Comune di Castelnuovo del Garda: "Il turismo è stato la forza del nostro territorio, ma con la pandemia ne abbiamo scoperto anche le fragilità e adesso bisogna spingere ancora di più e ripartire"

Gianfranco Gugole: "Promozione e enogastronomia, così riparte il Lago di Garda"

"Stiamo disegnando il progetto per il litorale gardesano del futuro. Abbiamo stabilito il percorso per la riqualificazione del Lido Ronchi, abbiamo messo allo stesso tavolo gli operatori economici del territorio, facendoli interagire (fino alla pandemia purtroppo).

Ci siamo dedicati ad una maggiore cura del territorio facendo attenzione alle piccole manutenzioni. La pandemia ha rallentato il progetto di bike sharing che coinvolge le strutture turistico ricettive e le realtà economiche, disegnando i collegamenti tra il Lago e l’entroterra".

Gianfranco Gugole è una persona che parla con i fatti, con i dati sempre a portata di mano e con la concretezza di chi vuole vedere le cose realizzate e concluse.

Di professione commercialista, Gianfranco, è Assessore al Bilancio del Comune di Castelnuovo del Garda.

Quando inizia la sua passione amministrativa?
La passione per la politica è iniziata da ragazzo, alle scuole medie, poi dal 2003 ho cominciato ad interessarmi del mio comune, ho partecipato alla vita amministrativa prima dall’esterno, poi come Consigliere comunale di opposizione, per arrivare a ricoprire il ruolo di Assessore al Bilancio in questo mandato.

Quali obiettivi per Castelnuovo del Garda?
Castelnuovo deve proiettarsi sempre di più verso il Lago di Garda, che porta nel nome. Il turismo è stato la forza del nostro territorio, ma con la pandemia in atto ne abbiamo scoperto anche le fragilità. 
Economicamente stiamo reggendo l’urto grazie al fatto che oltre al turismo, abbiamo una importante manifattura, strutture commerciali e l’agricoltura che rappresentano ancora i punti di forza.

Lago di Garda e turismo, quali strumenti sono necessari per il post pandemia?
La promozione turistica. Però va riportata ad una gestione collegiale tra le amministrazioni comunali, gli operatori economici e gli enti e non in concorrenza. Rischiamo di avere troppi attori che coltivano il proprio giardino a discapito di una visione che deve essere globale per tutta l’area del Lago di Garda. Quando ripartiremo, dovremo ripartire tutti coordinati se vorremo avere la forza e le risorse per riportare nel nostro territorio il turismo ai livelli pre pandemia. E’ l’occasione per elevare la qualità del turismo, innalzando l’offerta, grazie alla nostra storia ed alla qualità dei prodotti enogastronomici.

Chi è Gianfranco

Hobby: Fumetti, Letture in generale.

Piatto preferito: Cotoletta

Vino preferito: Valpolicella classico

Valori di riferimento: Famiglia, Rispetto, Impegno e Fiducia

Sogno nel cassetto: Ritornare a viaggiare

Tag: Lago di Garda, Castelnuovo del Garda, Veneto, Regione Veneto, Cultura, Turismo, Carlo Rua Gambino

Autore: megazine@megmarket.it 

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