Franco Olocco: "Amministrare con correttezza, è il valore che più conta nella mia vita"

Il Sindaco di Ceresole d'Alba racconta la sua atttività al servizio del territorio e dei cittadini

Franco Olocco: "Amministrare con correttezza, è il valore che più conta nella mia vita"

“In questi anni di amministrazione ho cercato di fare qualcosa per far crescere e migliorare il paese con una visione e una programmazione nei vari campi: servizi per i cittadini, opere pubbliche e promozione”, dice Franco Olocco sindaco di Ceresole d’Alba.

Ceresole, patria della Tinca... una storia che parte da lontano, come esattamente?

La Tinca è la storia di Ceresole: la cultura del sopravvivere già nel 1500 ha saputo far diventare questo pesce d’acqua dolce un’opportunità di sostentamento per il mondo contadino. Oggi la Tinca è una specialità conosciuta che valorizza il territorio.

Cosa significa fare il sindaco oggi?

Tanto sacrificio a tutti i livelli, ma anche gratificazioni quando si raggiungono gli obiettivi che ci si prefigge. A volte tanta solitudine quando ci si trova a dover decidere o fare delle scelte da soli.

Come nasce la sua passione amministrativa?  

E’ nata quasi in automatico, giorno dopo giorno, lavorando nei vari ambiti del volontariato e a servizio del paese.

Quali sono le attività che ha spinto nel suo Comune e di cui è maggiormente orgoglioso?

Mi piace pensare lavorare in generale per valorizzare le POSITIVITA’ del Comune e del territorio. Abbiamo spinto nella estensione dei servizi e nei lavori pubblici.

Con il Comune francese St Paul de Vence avete vinto un bando a valere sul Programma Francia con un progetto denominato Success. E’ stato un successo, dunque…

E’ un’idea nata partendo dal legame storico della Battaglia di Ceresole d’Alba del 1544. Oggi alle porte delle mura di ingresso di St Paul de Vence si trova ancora in cannone che sparò a Ceresole come testimonianza del legame tra le due Comunità e del fatto che molti cittadini di Saint Paul combatterono contro le truppe francesi a Ceresole. Da un’idea in cui pochi credevano è nato un progetto di sviluppo e di crescita delle nostre comunità.

Cosa avete esattamente costruito? 

Abbiamo realizzato il MUBATT – Museo della Battaglia di Ceresole d’Alba del 1544 – con un’allestimento interattivo e multimediale.

Il Mubatt è visitabile per tutto il giorno ogni ultima domenica del mese dalle 10 alle 18.

Abbiamo anche realizzato un sentiero di 13 km tra le peschiere con le fioriture del fior di loto, la lavanda di cascina Cabasse e piloni votivi.

Un turista che viene nel suo territorio cosa può fare?

Può fare una passeggiata sul sentiero della Battaglia , visitare il MUBATT, ammirare gli affreschi della Madonna del Buontempo custoditi nel palazzo comunale e concludere la giornata con un buon piatto di Tinche Fritte al ristorante “La Campana”.

Se lei dovesse pensare a uno spot... in che modo presenterebbe il suo Comune?

Ceresole d’Alba, dove la qualità è la regola.

Quali obiettivi futuri?

Mi accontenterei di proseguire come abbiamo iniziato, sulla stessa strada fatta di promozione della storia, della cultura e del territorio e di servizi e opere utili e di qualità.

Conosciamo meglio FRANCO OLOCCO

Nato nel 1971, sposato con Ivana, due figli Martina e Daniele di 16 e 12 anni.

Informatico presso l’IT Rai di Torino con una passione e un impegno di 25 anni in Proloco, volontariato e amministrazione comunale

Hobby: il Torino Calcio, trekking, cinema, viaggi 

Piatto preferito: bagna cauda

Vino preferito: Arneis

Sogno nel cassetto: viaggiare nei posti più lontani

Valori di riferimento: solidarietà, giustizia, correttezza, difesa dell’ambiente

 

Tag: Franco Olocco, Ceresole d'Alba

Autore: megazine@megmarket.it

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