Per incontrare l'arte con Alessandro Serena

Il segreto dell’arte è la fedeltà dell’artista all’intuizione poetica che determina nella bellezza una nuova conoscenza della vita, sia pure in modo fantastico ed immaginifico

Per incontrare l'arte con Alessandro Serena

Quando si vuole fare una passeggiata, sotto sotto il motivo più forte è un tipo congenito di curiosità: l’andiamo a vedere, anche negli stessi luoghi perché visti e piaciuti già una volta.

Altrettanto vedo e sento spesso i turisti a Spilimbergo che guardano il Duomo e commentano tra loro il fascino, la meraviglia che li ha presi già prima di entrare o appena usciti. Dunque cercano l’appagamento dato dalla bellezza! Credo di essere in buona compagnia a dire che è l’arte, quando è tale, che esplicitamente offre scorci diretti di bellezza.

E’ stata l’arte, non la ruota, la prima invenzione degli uomini, gli ultimi ritrovamenti di disegni rupestri in Africa lo dimostrano, così dicono gli antropologi. L’arte è un bene prezioso e pregevole, in cui ciascuno può vedere significati, valori, interessi, che però possono essere colti solo in questo tipo di prodotto dell’ingegno umano. L’arte è un linguaggio estetico, fatto più di percezioni che di giudizi, è una messa in scena del livello più profondo delle percezioni. 

Uno dei più grandi valori contenuti nell’opera d’arte è la meditazione che è calata dentro l’opera stessa; si dice pure che un’opera è ben meditata. Sono le opere a dover dimostrare il proprio valore e chiedono allo spettatore di guardarle bene ed impegnare l’intelletto.

Lo stesso per l’ascolto della musica che ha anche maggiore immediatezza di approccio. Questo per intrinseca natura del fare artistico, mosso da fatale aspirazione al bello tra le pieghe della vita, che poi imperativamente chiede di essere comunicato e condiviso e allora diventa atto di nuova cultura.

Il segreto dell'arte è la fedeltà dell’artista all’intuizione poetica che determina nella bellezza una nuova conoscenza della vita, sia pure in modo fantastico ed immaginifico. Con questa necessaria attenzione si può capire il dialogo che le opere degli artisti cercano tra loro e con noi, offrendoci una quantità di possibile percezione estetica, quindi di bellezza. Così segnano un tempo e un ambiente vissuti intensamente. Gli artisti mostrando insieme la propria personalità, offrono però sempre novità, risultando allora riformatori della cultura e dell’arte.

Poi sono gli storici e i critici d’arte, ma anche qualche brava guida, che trovano nuove definizioni e aiutano a capire, a scalare i monti di quella conoscenza e trovare squarci e panorami di bellezza.

Tag: arte, artista, bellezza, linguaggio estetico

Autore: Alessandro Serena megazine@megmarket.it  

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