Girardengo e Bartali, quando il Giro si tinge di rosa

Alla guida del Giro d'Italia d'Epoca ci sono due donne tenaci e piene di energia che con entusiasmo rendono onore ai cognomi che portano

Girardengo e Bartali, quando il Giro si tinge di rosa

Onorano i cognomi che portano e lo fanno con energia e entusiasmo.

Sono Michela Moretti Girardengo, pronipote di Costante Girardengo e Gioia Bartali, nipote di Gino Bartali. Rispettivamente Presidente, Michela, e Vicepresidente, Gioia, del Giro d'Italia d'Epoca.

Legate da una grande passione per il ciclismo e dalla volontà di unire l'Italia attraverso la storia di chi ha reso grande il Tricolore nel mondo.

Così il Giro d'Italia d'Epoca è un insieme di straordinarie ciclostoriche, eventi, attività formative e a breve sarà una piattaforma on line dove scoprire la storia dei campioni senza tempo.

Le imprese, le vittorie, le fatiche, i successi e soprattutto le persone.

"Il racconto delle persone è essenziale per conoscere la storia, apprezzarla e ricordarla - dicono Michela e Gioia -. Attraverso il Giro d'Italia d'Epoca raccogliamo l'entusiasmo di molti appassionati di ciclismo e raccontiamo ai giovani una storia senza tempo".

Persone al centro, e quindi iniziamo conoscendo meglio Michela e Gioia.

Hobby

Michela: ho 2 grandi passioni che sono i miei hobby: il mio cane e il ciclismo d’epoca. Divido il mio tempo libero con la mia labrador, con la quale condivido il profondo amore e attrazione verso l’acqua che sia dolce o salata, che sia mare, lago o torrente; e giro l’Italia con la mia bici per partecipare ad eventi dedicati ai velocipedi ed alle bici ante 1987. A volte, quando riesco, giro l’Italia con la bici ed il cane.

Gioia: Pur non essendo una sportiva verace, mi piace molto sciare, camminare e pedalare all'aria aperta. La natura e gli animali hanno rappresentato per me da sempre un canale importante per sentirmi a contatto diretto con l'ambiente che mi circonda. Prediligo la montagna al mare, perché amo il silenzio, i panorami sconfinati ed il profumo nell'aria di legna bruciata.

Valori di riferimento

Michela: credo nell’importanza della famiglia, nel rispetto verso gli altri, nell’educazione e nella gentilezza. Credo nella grande potenza di un sorriso e cerco, per quanto possibile, di aiutare le persone in difficoltà. Pratico l’onestà verso me stessa e verso gli altri e la coerenza con i miei ideali e l’educazione ricevuta.

Gioia: Il mio più importante riferimento è indubbiamente la famiglia, con l'impegno costante di poter trasmettere ai miei figli l'esempio che ho ricevuto dai miei genitori e dai miei nonni, tra cui i valori dell'onestà, dell'umiltà e del coraggio. 

Sogno nel cassetto

Michela: scrivere due libri: uno sulla mia scoperta del bisnonno Costante Girardengo e uno a fumetti per i bambini, per raccontare le imprese del Giro.

Gioia: La prossima pubblicazione di una Graphic novel sulla storia del nonno che sarà indubbiamente di più facile e veloce comprensione non solo per gli adulti ma soprattutto per i ragazzi delle scuole. La causa di Beatificazione di nonno Gino che ho iniziato nel 2018.

Tag: Giro d'Italia d'Epoca, GIDE, Gioia Bartali, Michela Moretti Girardengo

Autore: megazine@megmarket.it

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