"Turismo Enogastronomico e sostenibilità" esce il rapporto 2021

Lo studio pubblicato da Roberta Garibaldi traccia il profilo dei nuovi trend del turismo enogastronomico, legati alla sostenibilità e al green

"Turismo Enogastronomico e sostenibilità"  esce il rapporto 2021

I turisti enogastronomici desiderano partecipare a esperienze enogastronomiche sostenibili, che si connotino sia per un approccio green che per l’essere responsabili socialmente. E’ quanto emerge dal rapporto 2021  “Turismo Enogastronomico e sostenibilità”.

L’aspetto della sostenibilità, è particolarmente apprezzato, con il 77% di chi viaggia con motivazione enogastronomica che si dichiara più propenso a visitare un’azienda di produzione se questa ha in essere progetti di sostegno alla comunità locale. Vi è, dunque, spazio per creare proposte coerenti, che, partendo dai valori dell’impresa – sia essa un’azienda di produzione, un tour organizer o un’organizzazione di eventi –, si traducono concretamente nell’esperienza che il turista si appresta a vivere.

Il rapporto "Turismo Enogastronomico e sostenibilità" di Roberta Garibaldi ben evidenzia quanto la sostenibilità sia divenuta oggi sempre più un driver di scelta non solo della meta, ma pure dell’esperienza enogastronomica.

"La filiera agro-alimentare italiana - afferma l'autrice- rappresenta un’eccellenza; è oggi la più sostenibile in Europa in termini di emissioni nocive, ed ha aumentato l’utilizzo e la produzione di energie rinnovabili. Ha, inoltre, il primato comunitario di giovani e donne in agricoltura (dati Fondazione Symbola). È certamente un ottimo punto di partenza, ma non è sufficiente. È opportuno, infatti, che anche tutte le componenti dell’esperienza turistica diventino sostenibili in ogni accezione, dalla degustazione al trasporto, passando per la comunicazione. E tutto questo va adeguatamente comunicato al turista prima e durante l’esperienza che può diventare un momento educativo, di responsabilizzazione. Ecco che la visita può arricchirsi con spiegazioni sui valori nutrizionali dei prodotti e i benefici per la salute, sul bere/mangiare responsabilmente, sul rispetto dei costumi e degli usi locali. Sempre mantenendo una certa "leggerezza emotiva", che incuriosisce il turista”.

Tag: Turismo Enogastronomico e sostenibilità, enogastronomia, Roberta Garibaldi

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

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