Pignola, il paese dei cento portali

Un tipico borgo della montagna lucana, chiamato il paese dei “cento portali”, opere scolpite che adornano chiese e palazzi del centro storico, tra vicoli stretti e scalinate in pietra

Pignola, il paese dei cento portali

A pochi chilometri da Potenza, adagiato su un’altura che raggiunge i 900 metri, il paese di Pignola domina le valli circostanti, ricche di boschi, corsi d’acqua e sorgenti, custodito all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, paradiso degli escursionisti in estate e degli sciatori nel periodo invernale.

E’ un tipico borgo della montagna lucana, chiamato il paese dei “cento portali”, opere scolpite che adornano chiese e palazzi del centro storico, tra vicoli stretti e scalinate in pietra.

Romani, Bizantini, Normanni, gli Angioini e il Regno di Napoli, Pignola segue le sorti della Basilicata e vede il passaggio di popoli e culture che lasciano il segno nelle architetture locali.

“Esposta a Tramontana”, come si legge in uno scritto del 1700, la terra di Pignola “è arida e non facile da lavorare”. Ma la forza del popolo lucano riesce a dar vita a colture di nicchia come ad esempio il Fagiolo Rosso scritto del Pantano di Pignola coltivato nella Riserva Naturale Regionale del Pantano di Pignola, oasi naturalistica WWF dal grande valore ambientale, meta ideale per gli amanti del birdwatching.

In questi ultimi anni, che hanno visto la riscoperta dei borghi italiani e delle aree meno note all’insegna di un turismo lento e più sostenibile, sono molte le proposte di itinerari che si possono seguire in questa zona. Passeggiate a cavallo, cicloturismo, mountain bike e trekking, tra i boschi di Rifreddo o verso il passo della Sellata Pierfaone, che in autunno offre straordinari scenari e in inverno molte occasioni di divertimento per gli amanti degli sport sulla neve.

Tag: Pignola, cento portali, Basilicata, Parco Nazionale dell'Appennino Lucano

Autore: M.N. megazine@megmarket.it 

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