Con ben 11 Doc e 7 Docg da cui derivano 59 tipologie di vino del calibro di Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Dolcetto e Arneis, 8 Dop e 6 IGP che testimoniano l’eccellenza della produzione locale, il patrimonio enogastronomico della Granda diventa il volano della promozione del turismo outdoor, grazie al progetto “Cammino del gusto e delle tradizioni”.
Ne è ideatore il Consorzio degli operatori turistici della provincia di Cuneo (Conitours), che punta alla valorizzazione delle imprese della ristorazione e dei prodotti tipici dei territori promuovendoli sul mercato del turismo all’aria aperta in Italia e all’estero.
E’ infatti ormai assodato che la componente enogastronomica costituisce una parte essenziale dell’esperienza turistica e spesso influenza la scelta della destinazione. Proprio per questo motivo i grandi vini piemontesi come Barolo o il Barbaresco, i formaggi come il Bra o il Castelmagno, ma anche i dolci come i Cuneesi al Rhum e la torta di nocciole, la pasta artigianale, i liquori, etc. della provincia di Cuneo, riconosciuti a livello internazionale, verranno valorizzati come attrattori turistici e inseriti in una serie di itinerari studiati ad hoc, da vivere a piedi o in bicicletta attraverso le valli della Granda.
Ristorazione con prodotti tipici, ospitalità e un’ampia scelta di servizi, sono gli elementi che accompagneranno il turista alla scoperta di questa bellissima parte di Piemonte, della sua cultura, dell’arte, della storia, dell’artigianato e del paesaggio, uniti ai piaceri della tavola
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Autore: M.N. megazine@megmarket.it
