Siamo nel sud della Sicilia e precisamente in Val di Noto, dove il tardo barocco siciliano ha disegnato chiese e palazzi.
La bellezza del luogo ha fatto sì che l’Unesco, nel 2002 dichiarasse Modica patrimonio dell’Umanità.
Per capire la ragione di questa scelta è sufficiente passeggiare per le vie del centro che si snoda lungo la vallata per poi inerpicarsi sulle colline, tra i quartieri di Modica Bassa e Alta. Qui si respirano la storia e l’arte di un luogo ricostruito quasi completamente dopo il terremoto della fine del Seicento, tra i sontuosi palazzi dalle ricche facciate e le scenografiche scalinate che precedono le chiese, dove la fede popolare si racconta attraverso preziose opere d’arte.
La campagna del modicano è fatta di ulivi, fichi d’india e piante di carruba, delimitati da “muri a secco” lungo i costoni calcarei. In tutta la zona, fin dall’antichità, furono costruite grotte e sepolture che oggi costituiscono interessanti aree archeologiche. Non lontano c'è il mare, con le spiagge di sabbia dorata di Marina di Modica e Maganuco.
Ma Modica è famosa soprattutto per il suo cioccolato che viene prodotto fin dal 1600 seguendo un’antica ricetta azteca con una lavorazione che è tutt’oggi rigorosamente artigianale. La caratteristica del cioccolato modicano è la granulosità, perché la tradizione vuole che la pasta di cacao, lavorata a freddo, non arrivi a fondersi con lo zucchero, ma rimanga più grezza, meno soggetta a sciogliersi al caldo sole della Sicilia.
Una vera prelibatezza il cui profumo avvolge l'intera città.
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Autore: M.N. megazine@megmarket.it
