Oggi e domani, 15 e il 16 maggio, ritornano le Giornate FAI di Primavera, alla scoperta dell'inestimabile patrimonio culturale e paesaggistico dell’Italia.
In totale sono 600 i beni e le proposte di visita che coinvolgeranno più di 300 città italiane in 19 regioni, nel rispetto delle normative anti-Covid. Un piccolo miracolo frutto del lavoro e dell'entusiasmo delle 335 delegazioni e Gruppi volontari FAI sparsi in tutto il Paese, pronti ad aprire e raccontare luoghi di eccezionale bellezza, spesso inaccessibili al pubblico.
Castelli, ville, residenze reali e molti itinerari all'aperto compongono l’offerta di questo spettacolare palinsesto tra l’arte e la natura di un Paese che non ha eguali. Dalla Villa del Balbianello sul Lago di Como, bene del FAI più visitato in assoluto, al Palazzo Caprara di Bologna passando per il Museo Teatrale alla Scala di Milano fino al Parco del Castello di Aglié; le opportunità sono davvero tante e quest’anno si sono aggiunte anche visite di borghi e itinerari open air in molte regioni.
"In quasi mezzo secolo di manifestazioni - ricorda il presidente del Fondo Ambiente Italiano Andrea Caradini - il Fai, che oggi conta 70 proprietà, ha promosso oltre 60 mila luoghi in tutta Italia.
L'elenco completo dei beni aperti è consultabile sul sito dedicato e, per motivi legati all’attuale situazione, tutte le visite necessitano di prenotazione.
Tag: Giornate FAI di Primavera, Fondo Ambiente Italiano, Italia
Autore: M.N. megazine@megmarket.it