Giallouovo, il turismo sostenibile di Mondovì

Il fine settimana del Cortile giallo: Mondovì tra campagna, città e dintorni

Giallouovo, il turismo sostenibile di Mondovì

Il progetto di contribuire a migliorare il mondo, partendo dal monregalese, attraverso lo sviluppo di un turismo ecosostenibile nasce da Giallouovo, nel vicino (ma lontano) febbraio 2021.

E che cos’è Giallouovo?

È un luogo di lavoro condiviso (coworking) legato al mondo della comunicazione e della creatività, nato in provincia per il rilancio economico del territorio.

È concepito con l’idea ambiziosa di diventare parte di una rete d’innovazione che dal monregalese sia in grado di parlare al mondo, di riunire persone che fondano startup, progettano eventi culturali, immaginano incubatori di nuove aziende, stimolano investimenti per lo sviluppo locale e coltivano progetti sociali; persone che siano disposte a farlo mettendo insieme competenze e passioni allo scopo di far rinascere i luoghi periferici della nostra società.

Nella nota contrapposizione tra città e campagna, Giallouovo vuole dire la sua: vuole che il futuro di questi posti sia nuovamente al centro del discorso, vuole migliorare il turismo, la mobilità, la digitalizzazione… il tutto in una cornice etica di sostenibilità ecologica e umana.

Punta allo straordinario perché teme il banale.

La squadra di Giallouovo, in continua evoluzione, al momento ha la seguente formazione: Matericamente – studio grafico, stampa fine art, web marketing; Marco Somà – Illustratore; Alemar – Cooperativa sociale; Beatrice Ledonne – Social media manager; Black Sheep – Social media manager; Carlo Carlotto – Consulente amministrativo; Illustrada Associazione Culturale – Festival Illustrada; Roberta Poggio – autore e Vitamina P srl – L’integratore della psicoterapia

Ma torniamo al Cortile giallo (e ora si è capito il perché del colore).

Ci interessa creare un luogo prima di tutto fisico (ma anche virtuale) in cui incontrarci con tutti quelli che, ognuno a proprio modo, vanno nella nostra stessa direzione.

Aziende e persone sensibili all’impatto sociale, ambientale ed etico nella loro esistenza.

Ci siamo chiesti come questo “impatto” possa risultare attrattivo per i viaggiatori e soprattutto se esistano davvero questi viaggiatori che abbiamo definito terra-terra.

Al di là della definizione accademica di “azienda a impatto”, la nostra visione punta verso un futuro possibile dove crescita economica e sostenibilità socio-ambientale possano coesistere in modo armonico. Pensiamo che questa strada possa iniziare dalla provincia: sostenendo il cambiamento in atto di molte aziende agricole e collegando quest’onda a una crescente domanda di turismo consapevole che proviene dalle città.

Finora abbiamo messo insieme un bel gruppetto di “belle persone”, un sito internet con tanto di newsletter, un profilo Facebook e uno Instagram.

Fanno già parte del Cortile giallo: Acquadolce Agritrutta, Caffè sociale, Casa Colét, Il cardo e l’ortica, Il vecchio gelso, La casa rotta, La Foresteria dell’Oasi, Rosso Gentile Agriforno.

Saremo capaci di creare valore per i viaggiatori e per le aziende?

Qual è la meta?

Per il momento, e speriamo per un bel po’, camminiamo consapevoli di quanto affermano alcuni significativi versi di Anton Machado:

Viandante, sono le tue impronte 

il cammino, e niente più, 

viandante, non c’è cammino, 

il cammino si fa andando.

Andando si fa il cammino,

e nel rivolger lo sguardo

ecco il sentiero che mai 

si tornerà a rifare.

Viandante, non c’è cammino, 

soltanto scie sul mare. 

Nel nostro viaggio intendiamo chiedere a filosofi, economisti, ambientalisti, antropologi, ad altri “cortili” come noi, suggerimenti su come impostare il lavoro sul territorio (nei campi e non solo) in modo da avere un buon impatto sul futuro.  Chiederemo loro anche una definizione di turismo sostenibile: cos’è e cosa sarà? 

E se invece vogliamo camminare in cielo, pensiamo alle Traiettorie delle mongolfiere di Gianmaria Testa:

Lasciano tracce impercettibili
Le traiettorie delle mongolfiere
E l'uomo che sorveglia il cielo
Non scioglie la matassa del volo
E non distingue più l'inizio
Di quando sono partite
Sopra gli ormeggi e la zavorra, sono partite
Tolti gli ormeggi e la zavorra, sono partite.

Cerchiamo complici per il nostro progetto.

Li invitiamo a venirci a trovare aderendo alla nostra prima proposta: “Il fine settimana del Cortile giallo: Mondovì tra campagna, città e dintorni” con questo programma:

Venerdì 9 luglio 2021

o   dalle 15, ritrovo al Caffè Sociale presso la Stazione Ferroviaria

o   visita libera a Breo (funicolare*), Piazza: Infinitum*, Belvedere, Museo della ceramica*

o   19 Merenda sinoira (**) al Caffè Sociale

o   20,30 trasferimento alla Foresteria dell’Oasi nella Riserva Naturale di Crava-Morozzo

o   Pernottamento alla Foresteria dell’Oasi

Sabato 10 luglio 2021

o   colazione alla Foresteria dell’Oasi con prodotti di Rosso Gentile, società agricola

o   mattinata libera:

possibilità di escursione in e-bike eventualmente anche con guida naturalistica (*) (previa prenotazione)

o   11,30 visita didattica all’azienda Agritrutta e alla Riserva Naturale di Crava-Morozzo

o   13 pranzo all’Agriturismo Acquadolce

o   15 pomeriggio libero:

possibilità di escursione in e-bike eventualmente anche con guida naturalistica (*) (previa prenotazione)

o   21 cena al Cardo e l’ortica di San Biagio Mondovì

o   Pernottamento alla Foresteria dell’Oasi

Domenica 11 luglio 2021

o   colazione alla Foresteria dell’Oasi con prodotti di Rosso Gentile, società agricola

o   mattinata libera

o   13, pranzo a Casa Colet di Monastero Vasco

o   entrare nel racconto… come complici del Cortile giallo

o   16 partenza per il rientro.

Avanti: il Cortile è aperto!

Autore: Carlo Carlotto megazine@megmarket.it

 

 

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