Cesenatico e la meraviglia del Porto Leonardesco

Il canale del Trecento, modificato seguendo un progetto di Leonardo Da Vinci, racchiude l'anima della cittadina romagnola

Cesenatico e la meraviglia del Porto Leonardesco

Pur essendo una delle più famose mete del turismo balneare della riviera romagnola, l’anima vera di Cesenatico è racchiusa nel suo Porto-Canale, nel centro storico, arretrato di qualche centinaio di metri rispetto al mare.

E’ un quartiere antico, con l’affaccio dei caratteristici caffè, dei negozi di artigianato e di numerosi ristoranti che preparano gustosi piatti a base di pesce, a testimonianza di quelle che un tempo erano le attività principali del borgo marinaro, il commercio e la pesca.

Il canale fu scavato ai primi del Trecento, ma venne modificato due secoli più tardi seguendo un progetto di Leonardo Da Vinci, incaricato da Cesare Borgia di controllare le infrastrutture del ducato e risolvere il problema dell’insabbiamento dell’imboccatura del porto.

Da Vinci fu a Cesenatico “a dì 6 settembre 1502 a ore 15”, come egli stesso annota nel Codice L, uno dei suoi taccuini di viaggio, e realizzò un disegno della zona a ‘volo d’uccello’ ripreso dall'alto di una torre con un rilievo del Porto-Canale, corredato da precise misurazioni.

Le modifiche rispetto all’orientamento e l’ampliamento dei bacini collegati, suggerite da Leonardo, risolsero il problema dell’approdo, permettendo all’acqua del mare di entrare, per poi defluire con rapidità durante le basse maree, liberando l'ingresso dalla sabbia. Ecco perché viene chiamato il Porto Leonardesco.

Oggi il tratto più antico del canale ospita il Museo della Marineria, unico nel suo genere. In acqua vi sono i prototipi delle tipiche barche da pesca e trasporto dell’Adriatico, che, con le loro vele colorate, animavano il vivace porto di Cesenatico.

Lungo le banchine, nei vicoli acciottolati e nelle piccole piazze attorno, ancora oggi si svolge la vita cittadina.

La zona è una tappa obbligata per i molti turisti che, curiosi, osservano l’intenso via vai, tra le botteghe e le tipiche case a due piani, un tempo abitate dai pescatori che ogni giorno sfidavano il mare spiegando le vele variopinte dei grandi “bragozzi”.

Tag: Cesenatico, Porto Canale, Leonardo da Vinci, museo della Marineria, bragozzi.

Autore: M. N. megazine@megmarket.it 

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