Bassano del Grappa: il genio di Palladio e i ricordi di Hemingway

"Ma tu l'hai mai visto il sole sorgere sul Grappa?" scriverà Hemingway di ritorno dalla sua esperienza a Bassano come volontario nell' American Red Cross durante la Grande Guerra

Bassano del Grappa: il genio di Palladio e i ricordi di Hemingway

Situata ai piedi delle Alpi Venete, tra il Monte Grappa e l’Altopiano dei Sette Comuni, Bassano è attraversata dal fiume Brenta, con il caratteristico Ponte degli Alpini simbolo della città. Andrea Palladio il grande architetto, ne disegnò la struttura lignea e le arcate marmoree agli ingressi, ma le piene del fiume e gli eventi bellici lo distrussero e furono proprio gli Alpini a ricostruirlo.

Il cuore della cittadina è tutto lì attorno, con le vie popolate dai negozi tipici, le botteghe artigiane e il famoso Museo della Grappa. Bassano è infatti considerata la capitale del più importante distillato italiano, che qui è prodotto ancora oggi dalla più antica distilleria d’Italia, la Nardini.

Poco distante, sulla riva del fiume, sorge Ca’ Erizzo, un’elegante struttura del Quattrocento che nel 1918 fu la sede della Prima Sezione dell’American Red Cross. Tra i numerosi volontari, autisti delle ambulanze, c’era anche un giovanissimo Ernest Hemingway di istanza qui insieme ad altri coetanei americani, perlopiù studenti universitari che si facevano chiamare “i poeti di Harvard”. «Ma tu l'hai mai visto sorgere il sole sul Grappa?» scriverà il premio Nobel per la letteratura, che rimase sempre legato a questi luoghi di cui parla nei suoi libri e nei suoi racconti e dove ritornò trent’anni più tardi. Oggi l’edificio è un museo, dedicato allo scrittore e ai ricordi della Grande Guerra.

La zona che circonda Bassano del Grappa è molto suggestiva. Siamo in provincia di Vicenza, terra di commerci e crocevia di scambi e culture; patria di maestri orafi, tessitori, ceramisti e grandi artisti che hanno lasciato capolavori architettonici. Ne sono un esempio le famose Ville Venete Palladiane edificate intorno alla metà del Cinquecento per le famiglie aristocratiche del luogo e gli esponenti dell'alta borghesia della Serenissima. Veri e propri complessi produttivi circondate da campi coltivati e vigneti per “favorire lo studio e la contemplazione” come scrisse lo stesso Palladio.

Cultura, storia, arte, letteratura ed enogastronomia; Bassano del Grappa offre tutto questo e molto altro.

Tag: Bassano del Grappa, Brenta, Palladio, Hemingway, Ville Venete, Serenissima

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

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