Europa chiama città: al via il bando per le Reti di Comuni

Presentazione delle domande entro il 26 agosto 2021

Europa chiama città: al via il bando per le Reti di Comuni

I Comuni e le associazioni che lavorano insieme su un tema comune in una prospettiva a lungo termine potrebbero voler sviluppare reti di città per rendere la loro cooperazione più sostenibile. La creazione di reti tra comuni su temi di interesse comune sembra essere un mezzo importante per consentire lo scambio di buone pratiche.

Il gemellaggio è un legame forte che lega i comuni; pertanto, il potenziale delle reti create da una serie di legami di gemellaggio dovrebbe essere utilizzato per sviluppare una cooperazione tematica e duratura tra le città.  

La Commissione europea sostiene lo sviluppo di tali reti, che sono importanti per garantire una cooperazione strutturata, intensa e multiforme, contribuendo così a massimizzare l’impatto del programma.

Obiettivi

  • Promuovere gli scambi tra cittadini di diversi paesi;
  • Dare ai cittadini l’opportunità di scoprire la diversità culturale dell’Unione europea e renderli consapevoli che i valori europei e il patrimonio culturale costituiscono il fondamento di un futuro comune;
  • Garantire relazioni pacifiche tra gli europei e assicurare la loro attiva partecipazione attiva a livello locale;
  • Rafforzare la comprensione reciproca e l’amicizia tra i cittadini europei;
  • Incoraggiare la cooperazione tra i comuni e lo scambio di buone pratiche;
  • Sostenere il buon governo locale e rafforzare il ruolo delle autorità locali e regionali locali e regionali nel processo di integrazione europea.

Obiettivi specifici

  • Diritti di cittadinanza dell’UE:
  • Combattere la discriminazione e il razzismo:
  • Inclusione delle minoranze:
  • Carta dei diritti fondamentali dell’UE:
  • Riflettere sull’impatto della pandemia di COVID-19 sulle comunità locali comunità locali

Beneficiari

Enti pubblici o organizzazioni non-profit: città/comuni e/o altri livelli di autorità locali o loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni non-profit che rappresentano le autorità locali

Consorzio

Comuni di almeno cinque Paesi ammissibili di cui almeno tre sono Stati membri dell’UE

Azioni ammissibili

Workshop, seminari, conferenze, attività di formazione, riunioni di esperti, webinar, attività di sensibilizzazione, raccolta di dati e consultazione, sviluppo, scambi e diffusione di buone pratiche tra autorità pubbliche e con organizzazioni della società civile, sviluppo di strumenti di comunicazione e l’uso dei media sociali.

Impatto atteso

  • Offrire alle città e ai comuni l’opportunità di sviluppare progetti su larga scala con l’obiettivo di aumentare l’impatto e la sostenibilità dei loro progetti;
  • Permettere ai beneficiari di sviluppare progetti più tematici e legati alle politiche;
  • Creare legami duraturi con le organizzazioni partner;
  • Aumentare la consapevolezza dei benefici della diversità e affrontare la discriminazione e il razzismo razzismo;
  • Aumentare e incoraggiare la comprensione e l’accettazione reciproca verso minoranze europee, come i Rom;
  • Aumentare la consapevolezza sulla Carta dei diritti fondamentali dell’UE e la sua applicazione e promuovere una cultura dei diritti fondamentali;
  • Migliorare l’informazione sui diritti conferiti dalla cittadinanza dell’UE e migliorare la loro attuazione negli Stati membri;
  • Sensibilizzare e informare meglio i cittadini dell’UE in mobilità e i loro i loro familiari sui loro diritti di cittadinanza dell’UE.

Ulteriori criteri di ammissibilità

Le attività devono svolgersi in almeno due diversi Paesi ammissibili

Budget

Totale € 4.200.000

Durata

Tra i 12 e i 24 mesi

Scadenza

26 agosto 2021

Autore: on. Paolo Borchia, europarlamentare megazine@megmarket.it

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