Si festeggia oggi in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Cioccolato per ricordare il 7 luglio del lontano 1847, giorno in cui l’ inglese Joseph Fry inventò le tavolette di cioccolata.
Fino ad allora il cacao macinato con il burro di cacao si gustava per lo più come bevanda o al massimo sotto forma di piccoli cioccolatini tondi, ma l’invenzione del signor Fry rivoluzionò il commercio e soprattutto il consumo del pregiato “oro nero”.
Quello del cacao è un mercato che a livello mondiale vale attorno ai 110 miliardi di dollari, secondo Euromonitor International, per una produzione che, in base alle stime ICCO (International Cocoa Organization), supera i 4 milioni di tonnellate ed è concentrato nelle mani di una decina di grandi aziende che trasformano le fave in cioccolato. Il grosso del raccolto, circa il 68%, viene dall’Africa: al primo posto la Costa d’Avorio (il 44% della produzione mondiale), seguita dal Ghana (intorno al 20%), poi Nigeria, Camerun, Uganda, Togo.
In cucina il cacao, soprattutto in questi ultimi anni, ha superato i confini della sola pasticceria per entrare in ricette creative che vanno dal pane alla pizza gourmet, fino alla birra, ma lo troviamo anche in primi piatti con riso o pasta fresca e secondi di pesce oppure carne e cacciagione, perché l’aroma e il gusto del cioccolato possono rendere speciale ogni singola preparazione.
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Autore: M.N. megazine@megmarket.it