La tutela della biodiversità del nostro pianeta dipende in gran parte dalle api. Il loro lavoro è fondamentale per l’impollinazione che permette alle piante di fruttificare e di riprodursi attraverso i semi.
Si stima che da questi preziosi insetti dipenda il 75% delle piante presenti nel mondo: caffè, mele, mandorle, pomodori, cacao, zucche, fragole, sono solo alcune delle colture che si basano sull’impollinazione.
Senza api ci sarebbe molto meno cibo disponibile e quindi dalla preservazione della loro specie dipende anche la nostra vita.
A causa dei cambi climatici ma anche per il grande impatto sull’ambiente dell’inquinamento e l’uso smodato di pesticidi nell’agricoltura, il numero di api presenti sul nostro pianeta si sta riducendo in maniera significativa, con un tasso di estinzione degli impollinatori che è da 100 a 1.000 volte superiore al normale.
Fortunatamente in questi ultimi anni stiamo assistendo ad una profonda presa di coscienza rispetto alla necessità di tutelare il mondo delle api e un segnale positivo è senza dubbio la riscoperta dell’apicoltura da parte dei giovani che investono soprattutto nella produzione biologica.
E’ importante comprendere però che ciascuno di noi può dare il proprio contributo alla salvaguardia delle api; ecco alcuni semplici suggerimenti:
– piantare o tenere su balconi e terrazzi piante autoctone, che fioriscono in diversi periodi dell’anno;
– acquistare miele grezzo e prodotti dell’alveare da agricoltori locali;
– acquistare prodotti da pratiche agricole sostenibili;
– evitare di usare pesticidi, fungicidi o erbicidi nei nostri giardini o balconi;
– proteggere le colonie di api selvatiche quando possibile;
E naturalmente essere consapevoli dell’importanza degli impollinatori e del loro fondamentale contributo alla sostenibilità e alla biodiversità del pianeta, come sottolineato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite che nel 2017 ha istituito la “Giornata mondiale delle api”, scegliendo come data il 20 maggio, giorno di nascita dello sloveno Anton Janša (1734-1773) considerato uno dei precursori delle tecniche di apicoltura razionale.
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Autore: M.N. megazine@megmarket.it