Riti e tradizioni: ecco come prepararsi al Capodanno

Per aiutare la fortuna bisogna mangiare lenticchie e zampone, indossare qualcosa di rosso, tenere con sè del peperoncino, regalare del sale e brindare con bollicine italiane

Riti e tradizioni: ecco come prepararsi al Capodanno

Dobbiamo a papa Gregorio XIII la decisione di cominciare il nuovo anno il primo di gennaio.

Fu infatti lui che nel 1582 rese pubblico il suo calendario, fissando per tutti una data di inizio che fino ad allora aveva diverse varianti: primo marzo, 25 marzo o addirittura 25 dicembre.

Il nome gennaio, dal latino Januarius, celebra invece il dio Giano Bifronte, che ha una faccia rivolta al passato e l’altra che guarda al futuro.

La notte di San Silvestro, che precede il Capodanno, è da sempre carica di aspettative, speranza e buoni propositi e forse mai come quest’anno in ogni luogo del mondo si attenderà con ansia lo scoccare della mezzanotte, con la fine di questo 2020 e l’inizio del 2021.

In quasi tutte le culture i momenti importanti, che determinano dei cambiamenti, sono accompagnati da riti propiziatori, e anche il Capodanno ha le sue tradizioni per aiutare la fortuna.

Eccone alcune:

Cibo: mangiare lenticchie con zampone e cotechino, uva e melagrana per l’abbondanza economica, e peperoncino per allontanare la sfortuna;

Abbigliamento: indossare qualcosa di rosso;

Gesti: baciarsi sotto il vischio per assicurarsi l’amore;

Oggetti: accendere una candela per avere un anno pieno di luce;

Regali: in alcune regioni è uso regalare una scatolina contente del sale oppure una moneta, ambedue come augurio di prosperità.

E soprattutto brindare, brindare e ancora brindare, con un buon calice di bollicine, rigorosamente italiano! 

Tags: Capodanno, tradizioni, riti, mondo, Italia.it, lenticchie, melagrana, uva, peperoncino, rosso, vischio, candela, sale, monete, speranza, 2020, 2021

Autore: M. N. megazine@megmarket.it

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