Quello italiano è un vino da record!

Il vino è parte integrante della cultura, dell’enogastronomia e anche del Lifestyle del nostro Paese e molti sono i record italiani in questo settore

Quello italiano è un vino da record!

Il vino è parte integrante della cultura, dell’enogastronomia e anche del Lifestyle del nostro Paese e molti sono i record italiani in questo settore, tra i più dinamici dell’economia italiana.

Ad esempio l’Italia vanta il maggior numero di varietà di Vitis vinifera, ossia la vite che produce uva da vino, adatta ad essere vinificata, ben 96. Il vitigno più coltivato è il Sangiovese, che rappresenta l’8% del vigneto totale.

Abbiamo anche il primato nel numero di vini a marchio di qualità riconosciuta e certificata DOP e IGP; 523 in totale, prodotti su una superficie vitata pari a 690.000 ettari, di cui 660.000 per l’uva da vino. Tra le denominazioni in testa il Veneto, seguito dal Piemonte.

Il record del primo produttore mondiale di vino è sempre in bilico tra Italia e Francia, con l’assegnazione del titolo quasi ad annate alterne.  L’Italia si conferma il primo produttore mondiale di vino sia nel 2018 che nel 2019 con 51,44 milioni di ettolitri nel 2019, compreso il mosto.

Possediamo la più antica enoteca del mondo: secondo il "Guinness World Record Ita" la cantina che per prima aprì le sue porte al pubblico si trova a Ferrara; nel 1435 si chiamava "Hostaria del Chiuchiolino" ed era frequentata da personaggi illustri come Torquato Tasso, Tiziano, Niccolò Copernico e Ludovico Ariosto.

Il vigneto più alto al mondo si trova a 1350 metri nelle Alpi italiane, a due passi da Cortina d’Ampezzo.

Appartiene all’Italia, il record della botte più grande del mondo. L’ha firmata, nel 2013, Garbellotto, e può contenere 42.909 litri di vino.

Mentre per un super  brindisi di bollicine Asti Docg, a Spoleto, una decina di anni fa, è stato creato il calice di cristallo di sparkling wine più grande del mondo. Alto più di due metri con una capacità 16,5 litri, pari a 11 magnum, realizzato dall’artista veneto Massimo Leonardon.

Recentemente si è aggiunto un ulteriore record mondiale per il vino italiano: il Barolo Serralunga d’Alba del 1961 è stato eletto come il vino certificato Doc più antico in tutto il mondo. A decretarlo è stata l’agenzia internazionale della World Certification Limited.

Tag: Vino italiano, record, vitis vinifera

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

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