Buon anno, Carabinieri: una delle Istituzioni più amate d'Italia

Gli uomini e le donne in divisa sono ogni giorno presenti sul territorio, fra la gente e in prima linea dal più piccolo Comune alla più grande città italiana

Buon anno, Carabinieri: una delle Istituzioni più amate d'Italia

Cambio al vertice della Benemerita, da gennaio sarà Teo Luzi il nuovo comandante generale dell’Arma dei Carabinieri.

Quando si parla di Carabinieri automaticamente si avverte un senso di orgoglio e rispetto per quella che è una delle più amate Istituzioni del nostro Paese.

Fu Vittorio Emanuele di Savoia a creare il Corpo dei Carabinieri Reali nel 1814, un corpo d’élite, selezionato nell'eccellenza dei reparti piemontesi.

Diventò "Arma del Regio Esercito” dopo l’unità d’Italia, nel 1861 e da allora in poi partecipò a tutte le guerre e le battaglie a difesa della Patria.

Per il contributo nel primo conflitto mondiale, la Bandiera dell'Arma fu insignita della prima medaglia d'oro al valor militare.

A partire dagli anni Settanta del secolo scorso, furono aggiunti i reparti speciali per combattere il terrorismo degli ‘anni di piombò e  la nuova criminalità organizzata: il nucleo speciale antiterrorismo, il Gruppo di intervento speciale (GIS) e, successivamente, il Raggruppamento operativo speciale (ROS).

Nel 2017 si è unito anche il Corpo della Forestale.

L’Arma dei Carabinieri oggi dipende dal Ministero della Difesa, come forza militare di polizia a competenza generale e nelle sue fila conta circa 110.000 militari.

Nel 1949 Papa Pio XII proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri che con il loro motto “Nei Secoli Fedele” sono sempre al servizio della Patria nel suo significato più autentico.

A tutti loro va il nostro più sentito ringraziamento e l’augurio di un buon anno.

Tags: Carabinieri, Arma dei Carabinieri, Benemerita, Teo Luzi, comandante generale, Patria, Ministero della Difesa, nei secoli fedele, Virgo Fidelis

Autore: M. N. megazine@megmarket.it

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