Il Tiramisù è il dolce al cucchiaio della cucina italiana più amato ed apprezzato ben oltre i confini nazionali, tanto da non avere bisogno di traduzione. Basta dire Tiramisù e il dessert è assicurato, a Roma, come a Parigi o a New York.
Gli ingredienti della versione classica sono: mascarpone, uova e zucchero sbattuti fino a creare una spuma soffice, savoiardi da bagnare con il caffè e un goccio di liquore e cacao per la guarnizione.
Ma poi ci sono mille e più varianti, a cominciare dall’aggiunta di frutta, come le fragole, ma anche pistacchio o Nutella; senza contare le versioni che vedono pandoro e panettone al posto dei savoiardi.
Bologna come pure Treviso, ma anche Siena e Torino ne rivendicano la paternità, eppure possiamo davvero dire che ogni regione, pastry chef o famiglia italiana, ha la propria “originale ricetta” e sono tutte assolutamente ottime.
Al Tiramisù è stata anche dedicata una giornata: il 21 marzo è infatti il Tiramisù Day, giorno nel quale tutto il mondo celebra questa golosità irresistibile.
Un vero e proprio must della pasticceria che in Italia nel 2020 ha fatto registrare un +5% di consumi e un fatturato di oltre 220 milioni di euro.
E’ un dolce che non conosce crisi, in ascesa anche nel settore del food delivery; secondo Just Eat le città dove se ne consuma di più sono Roma, Milano e Genova.