Già ai tempi della potente Repubblica Marinara di Amalfi l’intera zona della Costiera era caratterizzata da vasti limoneti e il “citro”, antica cultivar locale, veniva esportato in Arabia soprattutto per le sue proprietà mediche.
A partire dalla metà del 1800 il commercio del Limone Costa di Amalfi, oggi conosciuto con il nome di Sfusato Amalfitano, raggiunse tutti i paesi europei e varcò l’oceano, per arrivare negli Stati Uniti.
Il frutto è caratterizzato da una forma ellittica allungata, da cui deriva il nome di ‘sfusato’, la buccia è di colore giallo citrino e il peso dei frutti si stima dai 100 gr in su. L’aroma e il profumo sono molto intensi, il succo abbondante, particolarmente acido e con pochi semi.
Oggi questo agrume è rinomato in tutto il mondo per il suo contrasto di sapore tra dolce e aspro ed è un ingrediente perfetto in cucina. Può essere mangiato crudo, come fosse un arancio, o condito in insalata, ed è ideale nella preparazione di sorbetti, gelati, dolci in genere e per piatti tipici salati, come i famosi 'Tagliolini al limone Costa d’Amalfi'.
E naturalmente lo Sfusato Amalfitano è l’ingrediente base per l’ottimo Limoncello grazie alla buccia, mediamente spessa e ricca di oli essenziali.
Il Limone Costa d’Amalfi è tutelato dal marchio Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.). L’origine e la qualità del prodotto sono inoltre garantite dal Consorzio di Tutela Limone I.G.P. Costa d’Amalfi, costituito nel 2002.
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Autore: M.N. megazine@megmarket.it