Dal Mercato

La birra artigianale italiana, un’eccellenza destinata a crescere

La produzione di birra artigianale in Italia è iniziata negli anni ‘90, ma la sua crescita è stata rapidissima e oggi si contano oltre 850 tra Microbirrifici e Brewpub

La birra artigianale italiana, un’eccellenza destinata a crescere

Se la tradizione vinicola italiana è da tempo universalmente riconosciuta, quella relativa alla birra artigianale nostrana ha una storia più recente, ma il prodotto sta guadagnando mercato ed estimatori, sfidando i birrifici storici nordeuropei, con ottimi risultati.

Un po' di storia

Sono passati duemila anni da quando lo storico romano Tacito chiamava “vinus corruptus”, la bevanda dei Galli ottenuta dalla fermentazione di frumenti antichi, ma è solo negli ultimi decenni che in Italia si è avuta la diffusione di prodotti di grande qualità e soprattutto un’alfabetizzazione birraria senza precedenti, che hanno fatto uscire la birra italiana dal classico abbinamento “pizza e birra” per darle giustamente un ruolo di primo piano.

L'industria della birra

L’industria birraria in Italia nasce nel XIX secolo per iniziativa di alcuni industriali tedeschi: la Wuhrer apre a Brescia nel 1829 e la Dreher a Trieste nel 1865. I primi nomi italiani sono Spluga, che inizia la sua attività nel 1840 in provincia di Sondrio, Peroni, a Vigevano nel 1845 e Menabrea a Biella (1846).

La birra artigianale

La produzione artigianale invece inizia negli anni ‘90, ma la sua crescita è stata rapidissima e oggi si contano oltre 850 tra Microbirrifici e Brewpub. Le birre artigianali, tutte di ottima qualità, si trovano un po’ ovunque e numerosi sono anche i ristoranti che, accanto alla classica carta dei vini, presentano la carta delle birre. L’offerta si completa poi con eventi, degustazioni, corsi conoscitivi e grandi rassegne nazionali ed internazionali, che hanno tutte come tema la birra artigianale italiana.

Oggi possiamo parlare di un vero e proprio “Made in Italy” con diverse nuove tipologie di birra che, al malto e al luppolo, aggiungono ingredienti locali come castagne, farro o frutta. Non manca poi la contaminazione con la produzione vinicola come ad esempio la maturazione della birra in botti di rovere, oppure l’aggiunta di mosto d’uva.

Tag: birra artigianale, vinus corruptus, microbirrifici, brewpub, malto, luppolo

Autore: M.N. megazine@megmarket.it