Dal Mercato

Sagrantino di Montefalco il rosso che racconta l’Umbria

Già conosciuto e apprezzato nel Rinascimento, il Sagrantino nasce come vino della festa da abbinare all’agnello e ai cibi delle grandi occasioni e rispecchia i profumi e i sapori più veri dell’Umbria uniti alla passione dei suoi vignaioli

Sagrantino di Montefalco il rosso che racconta l’Umbria

Siamo in provincia di Perugia, nel cuore verde dell’Italia e qui tra i comuni di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell'Umbria, nasce il famoso Montefalco Sagrantino o Sagrantino di Montefalco, il vino rosso D.O.C.G. che ha reso famosa l’Umbria in tutto il mondo.

Prende il nome dall'omonimo vitigno coltivato da secoli sulle pendici delle verdi colline umbre. Si pensa che originariamente sia stato importato dalla Spagna, ma è ormai considerato autoctono a tutti gli effetti.

In purezza, secondo il disciplinare, si ottengono la versione secca e quella dolce, che è un passito.

Caratteristiche

Il colore è rosso rubino intenso, con riflessi violacei, che tende al granato con l'invecchiamento. L’aroma è delicato e ricorda le more di rovo e l’anice stellato. Al gusto è pieno, tannico, asciutto e armonico.

L’invecchiamento è obbligatorio per un periodo di almeno 33 mesi, di cui 12 in botti di rovere per la versione secca. Segue un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia di almeno 4 mesi.

Già conosciuto e apprezzato nel Rinascimento da papi e governatori, il Sagrantino nasce come vino della festa da abbinare all’agnello e ai cibi riservati alle grandi occasioni e rispecchia i profumi e i sapori più veri dell’Umbria, del suo territorio unico e della passione dei suoi vignaioli.

Tag: Sagrantino di Montefalco, Umbria, DOCG

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Autore: M.N. megazine@megmarket.it