Dal Mercato

Il Mirto, la pianta sacra a Venere per un liquore dal gusto deciso

La Sardegna è la regione in cui il mirto è più presente: qui le bacche vengono usate per produrre il famoso liquore di mirto, aromatico e particolarmente adatto per concludere un buon pasto

Il Mirto, la pianta sacra a Venere per un liquore dal gusto deciso

La pianta del mirto è una specie spontanea tipica della macchia mediterranea e nel nostro Paese è diffusa soprattutto nelle zone costiere del Sud e nelle isole, dove cresce fino a 600 metri di altitudine.

Il nome originario proviene dal greco myron, che significa essenza profumata.

I Romani dedicarono l’arbusto sempreverde alla dea Venere, ed era usanza che gli sposi ornassero il loro capo con una corona di mirto durante la cerimonia nuziale. 

Nei dipinti rinascimentali, rametti di mirto compaiono come simbolo di fedeltà e amore eterno, mentre i fiori, bianchi e delicati, simboleggiano la purezza.

La Sardegna è la regione in cui il mirto è più presente: qui le bacche vengono usate per produrre il famoso liquore di mirto, aromatico e particolarmente adatto per concludere un buon pasto.

La maturazione dei frutti viola scuro avviene in tardo autunno e si protrae fino a gennaio, momento in cui vengono raccolti e messi a macerare per almeno 40 giorni in una soluzione alcolica per la preparazione del profumato digestivo.

La ricetta, tramandata da oltre duecento anni, prevede l’aggiunta di uno sciroppo a base di zucchero o miele e un invecchiamento in bottiglia di almeno due mesi, prima di poter essere gustato, ben freddo.

Dal 1994 l'Associazione Produttori Mirto di Sardegna lavora per tutelare la qualità di questa prodotto tipico, valorizzando e promuovendo il marchio, sia in Italia che all’estero.

Tags: mirto, liquore, bacche, digestivo, Sardegna, Regione Sardegna, Associazione produttori Mirto di Sardegna

Autore: M. N. megazine@megmarket.it