Due cialde croccanti rettangolari e un ripieno di puro cioccolato con nocciole Piemonte IGP e bacche di vaniglia. Ecco i famosi Canestrelli Biellesi, una specialità tipica che figura anche nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali del Piemonte.
L'origine
La ricetta originale di questo dolce risale al 1600 e in un manoscritto del 1805, redatto in lingua francese e conservato nella Biblioteca Reale di Torino, nella descrizione della zona di Biella si fa cenno agli “eccellenti Canestrelli, tipo di pasticceria in cui il cioccolato è la base”.
A quel tempo però la cialda aveva una forma tonda e veniva cotta su piastre o pinze di ferro arroventate sul camino, che lasciavano sul biscotto una sorta di zigrinatura, dalla quale sembra derivi il suo nome.
Agli inizi del ‘900 i Maestri Cioccolatieri svizzeri, in visita a Biella, decisero di utilizzare cialde di forma quadrata e rettangolare, più semplici da sovrapporre e trasportare.
Caratteristiche
Benché ad un primo sguardo i Canestrelli possano sembrare simili ai biscotti Wafer, le differenze sono notevoli anche rispetto alla composizione della cialda; quella dei Canestrelli è prodotta con un mix di farine di grano e di mais che la rende croccante e fragrante. Anche le dimensioni sono diverse; i Canestrelli misurano circa 9 cm per 4,5.
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Autore: M.N. megazine@megmarket.it