Dal Mercato

"Est! Est!! Est!!!", ecco il codice di eccellenza per il bianco di Montefiascone

Il coppiere Martino, che nel 1111 accompagnava il viaggio di Enrico V dal Papa, usava la parola Est per segnalare le taverne con il vino buono e giunto a Montefiascone scrisse “Est!Est!!Est!!!”

"Est! Est!! Est!!!", ecco il codice di eccellenza per il bianco di Montefiascone

Giallo paglierino con riflessi tendenti al verde, profumo intenso, inebriante, con sentori di frutta e agrumi e qualche tenue nota floreale, sapore armonico, molto asciutto e secco, piacevolmente acido, ecco il leggendario Est! Est!! Est!!!

Dobbiamo fare un viaggio a ritroso nel Medioevo e tornare precisamente al 1111 per trovare le origini di questo vino prodotto nella zona dell’Alta Tuscia, in particolare a Montefiascone, in provincia di Viterbo.

Enrico V di Franconia in viaggio verso Roma per ricevere la corona di Imperatore del Sacro Romano Impero, era accompagnato dal vescovo Johannes Defuk, grande intenditore di vini.  Il suo coppiere, Martino, aveva l’incarico di precedere il corteo per trovare il migliore vino nelle locande e, una volta scelto, scriveva la parola “Est” (abbreviazione di est bonum) accanto alla porta d’entrata della taverna. Per vini particolarmente interessanti il codice era “Est Est”, ma una volta arrivato a Montefiascone, assaggiato il bianco del borgo scrisse “Est!Est!!Est!!!”, con tanto di punti esclamativi che ancora oggi sono parte integrante del nome.

Al di là delle sue radici leggendarie il vino Est! Est!! Est!!! è sicuramente un’eccellenza, che ha ottenuto la DOC nel 1966; è prodotto con Trebbiano toscano (dal 50 al 65%), Trebbiano giallo (dal 25 al 40%), Malvasia bianca lunga o del Lazio dal 10 al 20% ed eventualmente altre uve bianche non aromatiche per un massimo del 15%. L’abbinamento perfetto è con carni bianche, pesce e sughi senza pomodoro.

Tag: Est!Est!!Est!!!, Montefiascone, Lazio, Tuscia, Viterbo, Trebbiano, Enrico V

Autore: M.N. megazine@megmarket.it