Si chiama Bike Farm la nuova frontiera dell'accoglienza "cyclist friendly".
Il circuito raccoglie produttori, aziende agricole, imprese del gusto, strutture di accoglienza.
L'adesione a Bike Farm è gratuita e la motivazione da parte di MEG, che detiene il marchio e promuove il circuito, è molto forte.
"Le Bike Farm sono una scommessa importante in cui crediamo e investiamo con grande passione - spiega Martina Cian, responsabile della comunicazione di MEG Mercato Enogastronomico -. Le imprese vengono aggregate in una rete tale da consentire lo svolgimento di 'itinerari del gusto in bicicletta' distribuiti in tutto il territorio nazionale".
La comunicazione è uno strumento importante per il circuito Bike Farm che viene promosso e commercializzato attraverso un’unica proposta in Italia e all'estero.
"Le Bike Farm si dividono in strutture con e senza offerta di pernottamento (agriturismo, b&b, locazione turistica o altro tipo di struttura ricettiva) e/o con servizio di somministrazione e ristorazione - aggiunge Martina Cian -. Le strutture offrono anche convenzioni con: noleggi biciclette, guide turistiche specializzate in percorsi in bicicletta e mountain bike, servizio massaggi e assistenza fisioterapeutica e aree relax".
Oltre alla custodia sicura della bicicletta, officina per la manutenzione di base, conoscenza di un meccanico qualificato, orari da ciclisti, informazioni e proposte per itinerari ,le Bike Farm danno possibilità di alloggio, area lavaggio bici e servizio lavanderia.
Per aderire al progetto Bike Farm, scrivere a segreteria@megmarket.it
Tag: bike farm, ciclismo, MEG Mercato Enogastronomico, Martina Cian
Autore: megazine@megmarket.it