Umbria: 60% a fondo perduto per le filiere dell'olio

A seguito della proroga, le domande possono essere presentate entro il 30 giugno 2021

Umbria: 60% a fondo perduto per le filiere dell'olio

Le risorse messe a disposizione sono finalizzate all’incentivazione di aggregazioni di filiera corta nel settore dell’olivicoltura, sostenendo interventi volti a favorire l’incremento della produzione di olive, la concentrazione dell’offerta e l’innovazione tecnologica dei frantoi.

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili al finanziamento:

- imprese agricole partner con codice ATECO 2007 dal 01.11.10 al 01.70.00

- imprese agroalimentari partner (imprese che svolgono, presso la sede principale o presso un’unità locale, attività di molitura delle olive, come risultante da visura camerale).

- imprese capofila (l’impresa agroalimentare partner che trasforma e vende direttamente il prodotto delle imprese produttrici agricole e che si colloca come unico intermediario tra agricoltori e mercato, acquistando direttamente dall’agricoltore e incaricandosi di tutte le fasi necessarie a far giungere il prodotto finale sul mercato. Può essere considerata impresa capofila anche un’Organizzazione di Produttori (O.P.), che abbia come socio una o più imprese agroalimentari partner che svolgono attività di molitura delle olive e con le stesse abbia stipulato un accordo per il servizio di trasformazione delle olive prodotto. La produzione rimane comunque in capo alla O.P., unico intermediario tra agricoltori e mercato).

- lavori in amministrazione diretta (modalità di esecuzione delle opere connesse ad investimenti fisici in relazione alle quali il beneficiario, anziché rivolgersi ad un’impresa organizzata per ottenerne l’esecuzione, provvede per proprio conto all’acquisto dei materiali necessari per la realizzazione dell’opera e all’organizzazione del cantiere di lavoro, ricorrendo a macchine ed attrezzature disponibili in azienda o noleggiate e, per quanto riguarda la manodopera, al lavoro del personale dell’azienda (titolare, coadiuvante, dipendente) regolarmente iscritto al regime previdenziale pertinente).

Gli interventi sono realizzabili su tutto il territorio regionale ad eccezione dei centri urbani di:
- Perugia (fogli catastali: 214, 215, 233, 234, 251, 252, 253, 267, 268, 401, 402, 403);
- Terni (fogli catastali: da 106 a 111, da 113 a 119, da 122 a 129, da 131 a 139).

Tipologia di interventi ammissibili

Per le aziende agricole sono eleggibili le seguenti spese:

1. interventi per la realizzazione di nuovi impianti olivicoli;

2. interventi per la realizzazione di impianti di irrigazione a servizio dei nuovi impianti olivicoli di cui al punto che precede;

3. spese di progettazione.

Per le imprese di capofila sono eleggibili al sostegno di cui al presente avviso:

1. investimenti inerenti innovazioni di processo volte al miglioramento della qualità dell’olio e/o al miglioramento dell’efficienza estrattiva degli impianti con particolare riferimento all’applicazione di sistemi di raffreddamento delle olive e delle paste di oliva nel corso del processo di estrazione, all’applicazione degli ultrasuoni e dei campi elettrici pulsati negli impianti di estrazione, al recupero dei composti fenolici dalle acque di vegetazione.

2. l’acquisizione o sviluppo di programmi informatici per l’e-commerce, piani di marketing e comunicazione informativa;

3. investimenti in attrezzature e/o sistemi informatici specificamente richiesti dall’Ente Certificatore, indispensabili all’ottenimento, a fine piano, della certificazione di tracciabilità del prodotto;

4. spese per l’acquisizione della certificazione di tracciabilità del prodotto;

5. spese di progettazione con esclusione di quelli relative agli investimenti immateriali;

6. spese per la costituzione del partenariato.

Per i lavori di amministrazione diretta sono previsti sostegni per l'acquisto di attrezzature ed opere edili, come indicato nel bando.

Entità e forma dell'agevolazione

Finanziamento a fondo perduto fino al 60% per le spese che rientrano tra gli interventi.

Per le imprese capofila è previsto un massimale di spesa di € 300.000,00 per ogni partenariato richiedente il sostegno.

I lavori in amministrazione diretta sono ammissibili al sostegno, limitatamente ad un importo di € 50.000,00 per ciascun partner.

Scadenza

A seguito della proroga, le domande possono essere presentate entro il 30 giugno 2021.

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