OCM vino: 50% a fondo perduto in Veneto

Presentazione delle domande entro il 15 luglio 2021

OCM vino: 50% a fondo perduto in Veneto

La misura prevede la concessione di un contributo in conto capitale per la copertura dei costi sostenuti dagli imprenditori agricoli per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

La misura è attivata su tutto il territorio regionale nell’ambito dei bacini omogenei viticoli.

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili al sostegno le imprese agricole che soddisfano i seguenti criteri:

a) conducono vigneti di varietà di uva da vino;
b) detengono, nello schedario viticolo veneto, autorizzazioni al reimpianto utilizzabili nel territorio regionale alla data di approvazione del presente atto o le ottengono a seguito di presentazione di domanda o comunicazione di avvenuto estirpo o di reimpianto anticipato nell’ambito del territorio regionale.

Tipologia di interventi ammissibili

La misura ha lo scopo di incrementare la competitività dei produttori di vino attraverso la ristrutturazione e riconversione della base produttiva primaria.

Sono ammissibili le seguenti attività:

a) riconversione varietale che consiste nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite;

b) ristrutturazione, che consiste:

1) nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni climatiche ed economiche;

2) nel reimpianto del vigneto attraverso l'impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto;

c) miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti anche attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento, attuate contestualmente alle attività a) e b).

Azioni ammissibili:

1. Azioni collegate alla riconversione varietale e alla ristrutturazione, compresa la ricollocazione dell'impianto viticolo:


1A) azioni collegate all’impianto viticolo oggetto di ristrutturazione:

- estirpazione dell’impianto viticolo
- rimozione delle strutture di supporto (sostegni) e smaltimento
- raccolta e trasporto dei ceppi, radici e altri residui vegetali


1B) azioni collegate alla preparazione del terreno dell’impianto viticolo ristrutturato e/o riconvertito:

- analisi del suolo
- rimozione delle pietre dal suolo (spietramento)
- lavorazione profonda (rippatura, scasso)
- aratura
- erpicatura
- fresatura
- concimazione organica e minerale


1C) azioni collegate alla realizzazione dell’impianto viticolo ristrutturato e/o riconvertito:

- acquisto dei materiali necessari per la realizzazione dell’impianto viticolo (barbatelle, elementi per il fissaggio delle strutture di sostegno (ancore), tondini di ferro, filo di acciaio, tendifilo, legacci per pianta e tutto quanto necessario)
- squadro dell’impianto
- realizzazione dell’impianto viticolo (lavoro di messa a dimora del materiale vegetale)
- messa in opera e modifica delle strutture di supporto (sostegni)

 

2. Azioni collegate ai miglioramenti delle tecniche di gestione dell'impianto viticolo con riferimento al nuovo impianto viticolo o all'impianto viticolo ristrutturato e/o riconvertito:


2A) azioni collegate alla modifica della pendenza / livello dell’impianto viticolo:

- modifica del profilo del terreno
- livellamento del suolo
- trasformazione e ricostituzione dell’impianto viticolo per permettere l’accesso diretto delle macchine


2B) azioni collegate a terrazze, ciglioni e muri a retta:

- messa in opera, ricostruzione o distruzione di terrazzo, con o senza muri di pietra compresa la conversione dei piani di raccordo dei terrazzi al servizio del vigneto


2C) azioni collegate alle tecniche di impianto nell’ impianto viticolo ristrutturato:

- messa in opera e modificazioni delle strutture di supporto (sostegni)


2D) azioni collegate all’istallazione o al miglioramento del sistema irriguo di soccorso:

- allestimento e miglioramento dell’impianto di irrigazione del vigneto. Sono ammissibili esclusivamente le strutture atte alla distribuzione lungo il filare di bassi volumi d’acqua sottochioma (microirrigazione, irrigazione/subirrigazione a goccia). Non sono ammissibili gli impianti di pompaggio, filtrazione, la realizzazione del pozzo ed in ogni caso tutti materiali e le opere necessarie al trasporto dell’acqua dalla fonte di approvvigionamento alla testata dei filari del vigneto.

Entità e forma dell'agevolazione

L’intensità dell'aiuto pubblico concedibile è pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.

Per i soli interventi totalmente riconducibili a contestuale domanda di estirpo, con ottenimento di autorizzazione al reimpianto, la percentuale di contribuzione è del 50% della spesa ritenuta ammissibile.

Il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione è erogato sulla base dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto del prezzario regionale del settore viticolo. La spesa massima ammissibile è pari a:

- 18.000 €/ha per realizzazione di vigneto a cordone libero comprensiva dell’estirpazione del vigneto oggetto di sostituzione;

- 31.000 €/ha per realizzazione di vigneto in forma di allevamento espansa (pergola veronese, pergola trentina unilaterale o doppia) comprensiva dell’estirpazione del vigneto oggetto di sostituzione;

- 23.500 €/ha per realizzazione di vigneto in altre forme di allevamento comprensiva dell’estirpazione del vigneto oggetto di sostituzione;

- 50.000 €/ha per realizzazione di vigneto nelle superfici che soddisfano ad almeno uno dei seguenti criteri:

a) pendenza del terreno superiore a 30%;
b) altitudine superiore ai 500 metri s.l.m., ad esclusione dei vigneti situati su altipiano;
c) sistemazioni degli impianti viticoli su terrazze e gradoni;
d) viticoltura delle piccole isole della laguna veneta

Scadenza

A seguito della proroga le domande possono essere inviate fino al 15 luglio 2021.

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