GAL Trentino Orientale: 80% a fondo perduto per le infrastrutture turistiche

Le domande vanno presentate entro le ore 17 del 14 giugno 2021

GAL Trentino Orientale: 80% a fondo perduto per le infrastrutture turistiche

Gli investimenti riguardano la realizzazione e l'ammodernamento di infrastrutture su piccola scala; la valorizzazione, riqualificazione e messa in sicurezza di percorsi e itinerari; la realizzazione di strumenti propedeutici alla commercializzazione dell’offerta turistica integrata, anche tramite web; le iniziative informative finalizzate ad ampliare la conoscenza dell’offerta del sistema turistico nelle aree rurali.

Soggetti beneficiari

a. Enti locali territoriali.

b. Enti Parco.

c. Enti di diritto privato senza scopo di lucro (associazioni e fondazioni, escluse quelle bancarie).

d. Partenariati tra soggetti pubblici e privati (con capofila pubblico).

Ambito territoriale di applicazione

L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del bando è rappresentato dai seguenti Comuni ricadenti nell’Ambito Territoriale Designato (ATD) del GAL Trentino Orientale: Altopiano della Vigolana; Baselga di Pinè; Bedollo; Calceranica al Lago; Caldonazzo; Civezzano; Fierozzo-Vlarötz; Fornace; FrassilongoGarait; Levico Terme; Palù del Fersina-Palai en Bersntol; Pergine Valsugana; Sant'Orsola Terme; Tenna; Vignola-Falesina; Novaledo; Roncegno Terme; Torcegno; Folgaria; Lavarone; Luserna-Lusérn.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammesse le seguenti tipologie di intervento:

a. realizzazione, riqualificazione ed ammodernamento di “infrastrutture su piccola scala” in disponibilità pubblica, finalizzate al miglioramento dell’informazione turistica e della fruibilità turistico-ricreativa del territorio attraversato dai tracciati del Sentiero Europeo E5, quali punti di informazione turistica, aree ricreative e di servizio;

b. realizzazione, riqualificazione, messa in sicurezza e valorizzazione di “infrastrutture su piccola scala” finalizzate al turismo sostenibile, costituite da percorsi ed itinerari esistenti o di nuova realizzazione, riconducibili ai tracciati del Sentiero Europeo E5, comprese la relativa segnaletica e le infrastrutture a questi complementari;

c. creazione di sistemi di e-booking per servizi turistici;

d. investimenti a supporto dell’informazione e orientamento per visitatori e turisti.

Spese ammissibili:

a. Investimenti materiali di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio, relative all’ammodernamento e riqualificazione, messa in sicurezza e valorizzazione di “infrastrutture su piccola scala”, come definite nel paragrafo 3 “Interventi ammissibili”.

b. Spese per l’acquisto e la posa in opera di dotazioni, attrezzature strumentali, arredi e segnaletica.

c. Creazione, acquisizione e realizzazione di strumenti informativi, quali programmi informatici e relative applicazioni, siti e portali web, finalizzati a sistemi di e-booking per i servizi turistici o all’informazione del visitatore turista, compresi eventuali brevetti, licenze e diritti d’autore.

d. Sono ammissibili le spese generali collegate ai costi eleggibili nel limite massimo del 12% della spesa ammessa a finanziamento, con i seguenti sottolimiti:

- spese tecniche (progettazione, direzione lavori, varianti, certificati di regolare esecuzione e di collaudo, inclusi contributi previdenziali) per massimo 8% delle spese ammissibili sulle opere;

- in caso di presentazione del coordinamento della sicurezza in fase di progetto ed esecuzione dette percentuali possono essere aumentate di 2 punti percentuali;

- sono altresì ammissibili ulteriori spese per perizie geologiche, perizie per inquinamento acustico, per spese connesse alla V.I.A. (valutazione impatto ambientale) e connesse alla Valutazione di Incidenza. In sede di istruttoria di liquidazione finale non si procede al ricalcolo del rispetto dei massimali sopra descritti se non intervengono stralci significativi rispetto al progetto ammesso a contributo, purché sia rispettato al limite massimo del 12% rispetto alla spesa ammissibile finale. Nel verbale di liquidazione finale deve essere adeguatamente giustificata la significatività o meno delle varianti in riduzione.

e. Sono ammissibili le iniziative avviate e le spese sostenute successivamente alla presentazione della relativa domanda di contributo.

f. Sono altresì considerate ammissibili le spese di progettazione sostenute dal beneficiario nei 12 mesi prima della presentazione della domanda e connesse alla progettazione degli elaborati progettuali allegati alla domanda di contributo.

g. Sono ammissibili spese per imprevisti fino al massimo del 3% sulle opere, percentuali maggiori dovranno adeguatamente essere giustificate entro un massimo comunque non superiore al 5%.

Entità e forma dell'agevolazione

Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo in conto capitale. I livelli agevolativi sulla spesa ammessa sono dell’80%.

L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a € 10.000,00. Il limite massimo di spesa ammessa, per beneficiario e per l’intero periodo di programmazione è di € 1.000.000,00.

Scadenza

Le domande vanno presentate entro le ore 17 del 14 giugno 2021

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