Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia: 75% a fondo perduto per la cultura

Il termine per l’inserimento delle domande scade alle ore 12.00 del 30 aprile 2021

Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia: 75% a fondo perduto per la cultura

La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, attraverso questo bando, ha voluto salvaguardare e valorizzare il ruolo che gli operatori culturali hanno avuto e dovranno avere nel nostro territorio, nella convinzione che il contributo della cultura sarà essenziale per rigenerare quei legami di comunità e di socialità che sono stati interrotti dall’emergenza.

Soggetti beneficiari

a) gli enti del Terzo Settore e cioè:

- le organizzazioni di volontariato;

- le associazioni di promozione sociale;

- gli enti filantropici;

- le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni;

b) gli enti ecclesiastici e religiosi

 

Tipologia di interventi ammissibili

Il presente bando prevede le seguenti due linee di intervento:

LINEA DI INTERVENTO A) finalizzata, eccezionalmente, al sostegno della struttura e della gestione, per favorire la stabilizzazione e l’uscita degli operatori del settore della cultura dalla fase di emergenza, garantendo la loro stessa esistenza e salvaguardando la loro operatività.

• il soggetto richiedente deve avere la propria sede legale o deve operare esclusivamente nella provincia di Pistoia;

• saranno ammissibili richieste di contributi per costi fissi di gestione (utenze e canoni di affitto) e per gli investimenti necessari al riavvio delle attività, che potranno riguardare l’acquisto di materiali, attrezzature, strumenti e tecnologie, nonché la messa in opera di interventi che consentano la riapertura al pubblico dei luoghi nel rispetto di quanto stabilito dalle direttive nazionali e ministeriali in termini di sicurezza e distanziamento sociale (per esempio spese per l’acquisto di termo scanner e di dispositivi di protezione individuale nonché per allestimenti e/o apparati necessari a garantire il corretto distanziamento tra le persone, ecc.).

LINEA DI INTERVENTO B) volta a favorire la ripartenza e il pieno riavvio delle attività culturali e artistiche mortificate durante l’emergenza sanitaria, incoraggiando la ripresa relazionale dei cittadini attorno a tematiche ed eventi di spiccato valore culturale e avvicinando alla cultura tutte le fasce di età, con particolare riguardo alle situazioni di fragilità.

• saranno ammissibili progetti che abbiano:

- come loro ambito di intervento: le arti visive, la letteratura, la poesia, la musica, la danza, il teatro; - come loro obiettivo: (i) la realizzazione di eventi culturali, anche di breve durata, volti a stimolare la partecipazione pubblica e il recupero delle identità culturali locali; (ii) la sperimentazione di modalità innovative (video mapping, realtà aumentata, esperienze immersive, progetti digitali, ecc.) per affrontare, grazie alle attività culturali e artistiche, le tante e nuove fragilità sociali, con particolare riguardo alle difficoltà di lavoratori e famiglie nella gestione delle esigenze rese molto più complesse dall’emergenza sanitaria e sociale (per esempio attività di supporto delle fasce più fragili, specie anziani e studenti elementari, presenti nei territori di riferimento), nonché per la riscoperta di spazi e luoghi significativi o da riscoprire e valorizzare; (iii) il rafforzamento della sostenibilità e la generatività degli interventi grazie al coinvolgimento di più partner, stimolando in questo modo forme di coinvolgimento attivo della cittadinanza e la fruizione e condivisione sia di eventi che di luoghi di vicinato;

• la loro localizzazione deve essere esclusivamente nel territorio della provincia di Pistoia;

• il termine ultimo per la loro realizzazione sarà il 31 marzo 2022

• il costo totale del progetto potrà comprendere anche le spese per le risorse umane. I costi ammissibili in ordine alle risorse umane potranno riguardare: (i) professionisti esterni incaricati per lo svolgimento del progetto; (ii) personale dipendente assunto dal soggetto richiedente mediante contratti lavorativi del settore di riferimento, esclusivamente per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di contributo, con decorrenza dalla data di comunicazione di assegnazione del contributo da parte della Fondazione, e con durata limitata al periodo di attuazione del progetto stesso. È altresì ammesso il costo relativo all’impiego del lavoro dipendente già in forza nell’organico del soggetto richiedente, per il quale esista uno specifico incarico da parte del legale rappresentante del soggetto richiedente all’attuazione del progetto oggetto della domanda di contributo, e comunque nella misura massima non superiore al 25% del costo totale del progetto. La predetta spesa dovrà essere adeguatamente e dettagliatamente documentata in sede di rendicontazione finale.

Entità e forma dell'agevolazione

Per il presente bando la Fondazione ha messo a disposizione l’importo complessivo di euro 250.000 come di seguito suddiviso:

• Per la linea di intervento a):

- viene messo a disposizione un budget complessivo di euro 50.000;

- ciascuna richiesta ritenuta ammissibile sulla base dei criteri di seguito indicati, beneficerà di un contributo che non potrà in ogni caso essere superiore all’importo di euro 10.000.

• Per la linea di intervento b):

- viene messo a disposizione un budget complessivo di euro 200.000;

- ciascuna richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali dell’iniziativa e non potrà comunque essere superiore a euro 10.000.

Scadenza

Il termine per l’inserimento delle domande scade alle ore 12.00 del 30 aprile 2021.

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