- 19 novembre 2021, 05:30

Dante come non l’avete mai visto: fotografo e poliglotta

Mostra di Giovanni Cera, un fotografo per passione

Dante come non l’avete mai visto: fotografo e poliglotta

Si è inaugurata lunedì 8 novembre a Mondovì una mostra che Giovanni Cera, fotografo per passione, ha dedicato a Dante nel settecentesimo anno della morte.

Il progetto completo prevede 100 scatti per altrettante terzine, una per canto della Divina Commedia, ed è visibile su Instagram alla pagina @dantefotoetraduzioni

La mostra comprende una selezione di 40 scatti, ed è collocata in una duplice sede: 20 fotografie nel chiostro del Liceo Classico di Mondovì, altre 20 nella Cattedrale della città.

Quaranta fotografie che raccontano Dante attraverso paesaggi, immagini sacre e immagini astratte, molte di Mondovì e della provincia di Cuneo, ma anche di terre lontane.

L’Inferno è in bianconero ad alto contrasto per ricreare la drammaticità del luogo dantesco; nel Purgatorio, un mondo più simile alla nostra terra, e nel Paradiso ritorna il colore.

Le immagini sono esposte su pannelli, accompagnate dalla terzina illustrata nella lingua di Dante e in 5 diverse lingue straniere, quelle che hanno il maggior numero di traduzioni del poema.

L’evento, costruito in sinergia con il Liceo Classico e la Cattedrale di San Donato comprende, oltre alla presentazione della mostra di lunedì scorso, anche una serata conclusiva domenica 5 dicembre, con relatori d’eccezione, il prof. Stefano Casarino docente del Classico e don Andrea Rosso, sacerdote della Cattedrale, che tratteranno rispettivamente i temi "Tre donne intorno al cor mi son venute” e "Dante: un uomo alla ricerca dell'amor che move il sole e l'altre stelle”.

Appuntamento il 5 dicembre alle ore 16 nella Sala Ghislieri di Mondovì Piazza (accanto alla Cattedrale).

La mostra rimane aperta fino al 12 dicembre compreso, con i seguenti orari:

Sede Liceo Classico: dalle 14 alle 18, dal lunedì al venerdì (greenpass e mascherina obbligatori)

Cattedrale di San Donato: 9-18 tutti i giorni (mascherina obbligatoria)

Un pannello introduttivo in loco contiene un QR-code, tramite il quale sarà possibile effettuare una visita guidata virtuale.

Nella foto sono presenti da sinistra: prof. Dario Raschieri, don Andrea Rosso, la moderatrice dott.ssa Michela Ferrero, Giovanni Cera, prof. Stefano Casarino

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