- 03 agosto 2021, 05:30

L’eccellenza italiana del peperone, da Carmagnola alla Lucania

Tra le oltre 30 varietà di peperone meritano un posto d'onore quello di Carmagnola e lo sfizioso "crusco"

L’eccellenza italiana del peperone, da Carmagnola alla Lucania

Il Peperone è la bacca di una pianta erbacea, Capsicum annum, appartenente alla famiglia delle Solanacee.

Arrivò in Europa dalle Americhe nel 1500 e oggi questo prodotto in Italia è coltivato quasi ovunque, con maggiore concentrazione in Sicilia e in Piemonte, regioni nelle quali è molto presente anche nelle ricette tradizionali.

Si conoscono circa una trentina di varietà di peperoni, differenti per forma, sapore e dimensione. Si possono comunque dividere sostanzialmente in due tipi: allungato e quadrato.

Tra le eccellenze di questo gustoso ortaggio ve ne sono molte, ed in particolare citiamo:

·       il celebre Peperone di Carmagnola, piemontese, che dalla fine degli anni ’90 si è affermato come  prodotto di qualità, ottenendo dall’Unione Europea il marchio IGP per le zone di produzione circoscritte alle province di Torino e Cuneo. Lo troviamo giallo o rosso nelle qualità Quadrato di Carmagnola, Lungo o corno di Bue, Trottola e Tomaticot;

·       e il peperone "crusco", che arriva invece dalla Basilicata. E’ un prodotto tipico della tradizione lucana riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come PAT, Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Dal colore rosso intenso e dal sapore dolce, questo peperone viene appeso in lunghe collane, dette serte, ai balconi e all’interno di serre per favorirne l'essicazione.  Viene poi "scottato" in olio per pochi secondi in modo che l'escursione termica lo renda "crusco", cioè croccante. 

Tag: peperone, Capsicum annum, peperone di Carmagnola, peperone crusco

Autore: M.N. megazine@megmarket.it

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