- 31 ottobre 2021, 05:30

Dolcetto o scherzetto? La leggenda di "Jack-o'-Lantern"

La ricorrenza del 31 ottobre è di origine celtica

Dolcetto o scherzetto? La leggenda di "Jack-o'-Lantern"

Halloween è una ricorrenza di origine celtica.

È una celebrazione osservata in molti paesi il 31 ottobre alla vigilia della festa cristiana occidentale di Ognissanti. Le attività di Halloween includono la formula trick-or-treat (dolcetto o scherzetto), partecipare a feste in costume, intagliare zucche, accendere falò e fare scherzi.

È un'usanza di Halloween che i bambini vadano mascherati di casa in casa, chiedendo dolciumi e caramelle o qualche spicciolo con la domanda “Dolcetto o Scherzetto?”. La parola "scherzetto" è la traduzione dall'inglese trick, una sorta di minaccia di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà, se non viene dato alcun dolcetto (treat). Esiste una filastrocca inglese insegnata ai bambini delle elemntari su questa usanza: "Trick or treat, smell my feet, give me something good to eat".

La zucca di Halloween, che nei paesi anglofoni viene chiamata col nome di "Jack-o'-lantern", è uno degli oggetti e simboli principe della festività del 31 ottobre.

Esistono molte varianti riguardo alla leggenda di "Jack-o'-Lantern".

La più diffusa e conosciuta è comunque quella di derivazione irlandese: Jack, un fabbro astuto, avaro e ubriacone, una sera al pub incontrò il diavolo. A causa del suo stato d'ebbrezza, la sua anima era quasi nelle mani del demonio, ma astutamente Jack chiese al demonio di trasformarsi in una moneta, promettendogli la sua anima in cambio di un'ultima bevuta. Jack mise poi rapidamente il diavolo nel suo borsello, accanto ad una croce d'argento, cosicché il demonio non potesse ritrasformarsi. Per farsi liberare il diavolo gli promise che non si sarebbe preso la sua anima nei successivi dieci anni e Jack lo lasciò andare.

Dieci anni più tardi, il diavolo si presentò nuovamente e questa volta Jack gli chiese di raccogliere una mela da un albero prima di prendersi la sua anima. Al fine di impedire che il diavolo discendesse dal ramo, il furbo Jack incise una croce sul tronco. Soltanto dopo un lungo battibecco i due giunsero ad un compromesso: in cambio della libertà, il diavolo avrebbe dovuto risparmiare la dannazione eterna a Jack.

Durante la propria vita Jack commise però così tanti peccati che, quando morì, fu rifiutato dal Paradiso e presentatosi all'Inferno, venne scacciato dal diavolo che gli ricordò il patto, ben felice di lasciarlo errare come un'anima tormentata. All'osservazione che fosse freddo e buio, il diavolo gli tirò un tizzone ardente, che Jack posizionò all'interno di una rapa intagliata che aveva con sé. Cominciò, così, da quel momento a vagare senza tregua alla ricerca di un luogo in cui riposarsi.

Da allora, nella notte di Halloween, aguzzando bene la vista, potreste vedere una fiammella vagare nell'oscurità alla ricerca della strada di casa: la fiammella di Jack.

Tag: Jack-o'-Lantern, 31 ottobre, Halloween

Autore: megazine@megmarket.it

 

 

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