- 02 agosto 2021, 05:30

Agricoltura in Umbria: 100% per progetti pilota innovativi

Presentazione delle domande entro il 17 settembre 2021

Agricoltura in Umbria: 100% per progetti pilota innovativi

La sottomisura 16.2 sostiene la realizzazione di progetti pilota per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie finalizzate ad accrescere la competitività e la sostenibilità nel settore agricolo, agroalimentare e in quello forestale.

I progetti pilota devono avere come obiettivo l‘applicazione e/o l‘utilizzo di risultati di ricerca, la cui valorizzazione si ritiene promettente per dare riposte in termini pratici e concreti ai fabbisogni di innovazione delle aziende agricole, agroalimentari e forestali, così come individuati nell‘analisi SWOT.

I progetti di sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie finalizzati ad accrescere la competitività e la sostenibilità nel settore agroalimentare e forestale si configurano come acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, gestionale, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, programmi o progettazioni che migliorino in modo significativo l‘efficienza delle gestioni aziendali e/o la qualità e le prestazioni delle produzioni.

Tali attività, oltre alla produzione di beni concreti quali prototipi, nuovi prodotti, brevetti, patenti e marchi, possono comprendere l‘elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione finalizzata alla divulgazione dei risultati dell‘innovazione.

Soggetti beneficiari

Il beneficiario è il soggetto che si assume l’onere finanziario per la realizzazione del progetto di innovazione, a condizione che sia il legale rappresentante del partner capofila di una forma di cooperazione costituita secondo quanto stabilito dal bando.

Sono partner obbligatori le imprese agricole o agroalimentari o le imprese forestali con codice di attività ATECO 2007 prevalente agricolo o agroalimentare.

Sono partner facoltativi gli organismi di ricerca, le imprese operanti in settori collegati alle attività agricole, agroalimentari e forestali.

Ai fini del presente Avviso pubblico sono considerate imprese agricole quelle in possesso di partita IVA con codice di attività prevalente agricolo, classificazione ATECO 2007 01 oltre ai codici dallo 03.12.00 allo 03.22.00 ed iscritte alla CCIAA.

Ai fini del presente Avviso pubblico sono considerate imprese forestali le aziende in possesso di partita IVA con codice d’attività prevalente forestale, classificazione ATECO 2007 02 ed iscritte alla CCIAA.

Ai fini del presente Avviso pubblico sono considerate imprese agroalimentari quelle in possesso di codice di classificazione ATECO 2007 dal 10.1 al 10.9 oltre ai codici 11.02.10 e 11.02.20 e 12, iscritte alla CCIAA.

Ai fini del presente Avviso pubblico sono considerate imprese operanti in settori collegati i soggetti in grado di dimostrare di contribuire al raggiungimento degli obiettivi progettuali.

Ai fini del presente Avviso pubblico viene considerato organismo di ricerca un soggetto che (ad esempio, Università o istituti di ricerca, agenzie incaricate del trasferimento di conoscenze, intermediari dell’innovazione, entità collaborative reali o virtuali orientate alla ricerca) indipendentemente dal suo status giuridico o dalla sua fonte di finanziamento, ha come propria finalità principale quella di svolgere in maniera indipendente attività di ricerca fondamentale, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e quella di garantire un’ampia diffusione dei risultati di tali attività mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di conoscenze.

Tipologia di interventi ammissibili

Le spese ammissibili al sostegno sono:

a. costi amministrativi e notarili per la costituzione del partenariato;

b. costi per tecnici accreditati nel SIAN per la preparazione e presentazione della domanda di sostegno e delle domande di pagamento nella misura massima del 5% dei costi complessivamente rendicontati.

c. costi di personale per lo svolgimento delle attività del progetto di innovazione, tra cui: 1. costi del personale dipendente del capofila per la quota parte di ore lavoro dedicata al progetto;

2. costi del personale dipendente dei soggetti partner per la quota parte di ore lavoro dedicata al progetto. È escluso il rimborso del costo del personale di organismi di ricerca con contratto di diritto pubblico;

d. costi sostenuti dal capofila e dai partner per servizi e/o consulenze forniti da soggetti terzi, selezionati mediante una procedura comparativa come descritta nel bando

e. spese sostenute da organismi di ricerca per assegni di ricerca;

f. spese per viaggi e trasferte;

g. spese per la realizzazione di prototipi ed altre operazioni materiali, per le quali è previsto il rimborso delle spese per materiali, forniture e servizi, oltre alle spese per il personale addetto alla realizzazione del prototipo o altra operazione materiale, anche se dipendente di soggetti partner. Anche per questo tipo di operazioni è escluso il rimborso del costo del personale di organismi di ricerca inquadrato con contratto di diritto pubblico;

h. spese per la divulgazione e le attività di trasferimento dei risultati del progetto sostenute dal capofila (costi del personale, costi sostenuti per la stampa e pubblicazione del materiale informativo, per l’affitto di sale, per l’hosting delle pagine web, ecc.) nel limite massimo del 5% dei costi complessivamente rendicontati;

Entità e forma dell'agevolazione

È corrisposto un sostegno nella misura del 100% delle spese effettivamente sostenute e documentate per le iniziative proposte e ritenute ammissibili finanziate nell‘ambito della sottomisura 16.2, fino ad un massimo di 150.000,00 Euro.

Scadenza

Le domande devono essere presentate entro il 17 settembre 2021

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