- 22 gennaio 2021, 14:58

Agricoltura in Friuli Venezia Giulia: contributi fino all'80 per cento a fondo perduto

I beneficiari sono le attività economiche e produttive appartenenti al settore agricolo, interessate dall’evento calamitoso del 10 agosto 2017

Agricoltura in Friuli Venezia Giulia: contributi fino all'80 per cento a fondo perduto

Il bando disciplina l’erogazione di aiuti finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico nonché all’aumento del livello di resilienza delle strutture, sedi di attività economiche e produttive appartenenti al settore agricolo, interessate dall’evento calamitoso verificatosi il 10 agosto 2017.

BENEFICIARI I soggetti beneficiari degli aiuti sono le imprese attive nel settore agricolo della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli che risultano essere iscritte nel registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA).

INTERVENTI AMMISSIBILI Gli aiuti sono destinati a investimenti relativi: a) alla ricostruzione in sito dell'immobile distrutto nel quale ha sede l'attività o che costituisce attività; b) alla delocalizzazione, previa demolizione dell'immobile distrutto nel quale ha sede l'attività o che costituisce attività, costruendo o acquistando una nuova unità immobiliare in altro sito della medesima regione se la relativa ricostruzione in sito non sia possibile: 1) in base ai piani di assetto idrogeologico o agli strumenti urbanistici vigenti; 2) in conseguenza di fattori di rischio esterni e per i quali, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, non risultino programmati e finanziati interventi di rimozione dei predetti fattori di rischio; c) al ripristino, recupero e manutenzione straordinaria di opere e impianti danneggiati o distrutti a seguito dell’evento calamitoso. Gli aiuti richiesti devono essere collegati ad interventi di ripristino, recupero e manutenzione straordinaria di strutture, opere e impianti danneggiati o distrutti da eseguire o già eseguiti e finalizzati all’aumento della resilienza dell’unità immobiliare. Sono ammissibili agli aiuti i danni alle pertinenze catastali qualora gli interventi di ripristino, recupero, manutenzione straordinaria sulle stesse mitighino il rischio idrogeologico, nonché ne aumentino la resilienza. Sono ammissibili all’aiuto i danni alle aree e ai fondi esterni, qualora gli interventi di ripristino, recupero, manutenzione straordinaria sulle stesse mitighino il rischio idrogeologico, nonché aumentino la resilienza dell’immobile. Per “aree e fondi esterni”. Gli interventi, se non già eseguiti, dovranno necessariamente essere rendicontati e liquidati entro il 9 agosto 2021. Le unità immobiliari devono essere localizzate nei Comuni individuati dalla Protezione Civile e indicati nel bando.

ENTITA' DELL'AGEVOLAZIONE Gli aiuti sono concessi come di seguito indicato: I. per la ricostruzione nel medesimo sito o la delocalizzazione in altro sito e il ripristino strutturale e funzionale dell'immobile, il limite massimo della spesa ammissibile è pari ad euro 450.000,00 e l’aiuto è concesso fino al 50 per cento della spesa stessa; II. per il ripristino o la sostituzione delle opere e degli impianti danneggiati o distrutti a seguito dell’evento calamitoso, il limite massimo della spesa ammissibile è pari ad euro 450.000,00 e l’aiuto è concesso fino all’80 per cento della spesa stessa. 

SCADENZA Le domande devono essere inviate entro il 6 febbraio 2021.

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